Il progetto SELFIEmployment partirà il 12 settembre. Invitalia mette a disposizione nuovi fondi per giovani tra i 18 e i 29 anni che vogliano avviarsi all’attività imprenditoriale. Ecco regole e procedure per la presentazione della domanda
A partire dal 12 settembre sarà possibile presentare domanda per accedere ai finanziamenti agevolati del programma Invitalia, SELFIEmployment.
SELFIEmployment è il fondo gestito da Invitalia, sotto la supervisione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che mette a disposizione fondi agevolati per i giovani che vogliono avviarsi verso l’attività imprenditoriale.
I giovani che intendano partecipare all’iniziativa dovranno presentare domanda online e rispettare alcuni requisiti.
Il programma mette a disposizione finanziamenti agevolati per giovani imprenditori, tra i 18 e i 29 anni d’età.
Con un avviso pubblicato sul sito Garanzia Giovani è stata comunicata la modifica di alcuni requisiti per l’accesso all’agevolazione. La platea di giovani che potranno usufruire dell’agevolazione a seguito della modifica alle procedure d’accesso si allarga e fornisce quindi l’opportunità di sviluppare la propria idea imprenditoriale ad un numero maggiore di giovani.
Ecco quali sono le principali novità e le procedure per presentare la propria domanda.
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SELFIEmployment: cosa cambia nelle procedure d’accesso
Lo scorso 1° settembre è stato pubblicato l’avviso che consente ad un maggior numero di giovani imprenditori di accedere alle misure di agevolazione per finanziamenti a favore di nuove imprese.
Non più soltanto coloro che hanno partecipato al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità.
Le misure di finanziamento agevolato sono ora rivolte ad un pubblico più ampio.
Per coloro che, invece, avessero già partecipato al percorso per l’autoimprenditorialità, saranno riconosciuti 9 punti di punteggio da aggiungere a quelli attribuiti in base al progetto, utili nella determinazione della soglia minima di accesso al finanziamento.
SELFIEmployment: chi può presentare domanda di finanziamento agevolato?
Possono accedere ai finanziamenti i giovani tra i 18 e i 29 anni NEET, ovvero senza lavoro e non impegnati in percorsi di studio o formazione professionale.
Le domande vanno presentate in forma di imprese individuali, società di persone, o cooperative composte da massimo 9 soci.
Possono presentare domanda le società inattive, costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda, oppure non costituite, a condizione che la costituzione avvenga entro 60 giorni dall’ammissione alle agevolazioni.
Sono ammesse alla presentazione anche le associazioni professionali e le società tra professionisti, che rispettino le stesse caratteristiche delle società di cui sopra.
Quali sono i progetti finanziati dal fondo agevolato?
Il bando stabilisce quali sono i progetti che possono essere finanziati dal fondo.
Rientrano tra i progetti SELFIEmployment le iniziative dei settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, ovvero:
- commercio al dettaglio e ingrosso;
- manifattura e artigianato;
- servizi alle imprese;
- servizi alle persone;
- servizi per l’ambiente;
- servizi ICT (multimedia, informazione, comunicazione);
- risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- turismo;
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Quali sono le agevolazioni del fondo SELFIEmployment?
I finanziamenti agevolati concessi dal fondo sono erogati senza interessi e senza forme di garanzia.
Vengono erogate in forma di:
- microcredito, per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili tra 5.000 e 25.000 euro;
- microcredito esteso, per le iniziative comprese tra i 25.001 e i 35.000 euro;
- piccoli prestiti, per iniziative fino a 50.000 euro di spesa.
Tutte le agevolazioni prevedono un finanziamento al 100% del programma di spesa.
Come presentare domanda per l’agevolazione finanziaria
Le domande andranno presentate a partire dal 12 settembre, esclusivamente online, sul sito www.invitalia.it.
Alla domanda bisognerà allegare il Piano d’impresa, contenente i dati anangrafici del proponente, una descrizione dell’attività proposta, l’analisi di mercato e un piano strategico e gli aspetti economico-finanziari del progetto.
La valutazione delle domande avverrà su due piani: innanzitutto, l’ammissibilità di richiesta d’accesso al fondo, poi, la valutazione di merito della domanda, ovvero l’analisi della fattibilità progettuale ed economica.
Il Bando pubblicato sul sito Garanzia Giovani fornisce ulteriori dettagli sui criteri di valutazione e sulle misure di finanziamento.
Inoltre, consultando il bando sarà possibile prender visione della griglia di valutazione mediante la quale saranno selezionati i progetti finanziati dal fondo Invitalia.
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