Salvini e la Lega sono pronti a ricorrere al TAR per far annullare le misure restrittive inserite nel DPCM di Conte del 25 ottobre.
Matteo Salvini è pronto a presentare un ricorso al TAR per contestare e far annullare le misure restrittive inserite nel DPCM firmato da Giuseppe Conte il 25 ottobre.
Il leader della Lega ha sentito nella giornata di ieri le posizioni dei presidenti di Regione del Carroccio e in una nota pubblicata sulla pagina Facebook del partito ha avanzato la possibilità di rivolgersi al Tribunale Amministrativo per bloccare le ultime scelte del Governo sul coronavirus.
Matteo Salvini, ricorso al TAR del Lazio contro nuovo DPCM
Come scritto nel post Facebook, i governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna e Molise giudicano sbagliate le norme comunicate ieri dal premier Conte nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, sostenendo come esse siano dannose per l’economia e, al tempo stesso, non offrono una valida soluzione per limitare il contagio del virus.
Tra i più critici al DPCM anche Luca Zaia. Il presidente del Veneto, che ha ottenuto il maggior successo di voti nelle scorse elezioni regionali, ha infatti sottolineato come rispetto allo scorso marzo la situazione sia notevolmente differente.
Secondo Zaia le misure che sono state imposte nella prima ondata sono state seguite e accettate da tutti i veneti, che hanno dimostrato la propria responsabilità. Tuttavia, osservando il numero minore di casi in terapia intensiva, 77 contro 356 del 29 marzo, non era necessario mettere in difficoltà alcune attività produttive.
Presidenti di Regione contro Governo
Il presidente del Veneto sintetizza le opinioni degli altri governatori, i quali non hanno apprezzato nemmeno la mancanza di dialogo dell’esecutivo sui provvedimenti da mettere in campo.
In questo clima di mobilitazione e critica è quindi nata l’idea di presentarsi dinnanzi al TAR del Lazio, il quale si occupa di valutare i ricorsi sugli atti amministrativi che possano ledere i privati nel proprio interesse.
Inoltre, il Tribunale con sede a via Flaminia può giudicare tutti gli atti che prevaricano i confini regionali, come il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in questione.
Salvini denuncia su Facebook:“Persone ammassate sui mezzi pubblici”
Intanto Salvini, sui propri canali ufficiali, sta postando immagini e video per mettere in discussione l’efficacia del provvedimento di Conte.
Tra queste l’immagine della fermata di San Giovanni della metro C di Roma assiepata di gente, sostenendo come siano stati chiusi luoghi sicuri e controllati, mentre rimane il problema dei trasporti pubblici.
Nello stesso post il leader del Carroccio ribadisce di essere al lavoro con gli amministratori leghisti per aiutare tutte le categorie considerate “superflue” dal governo.
Oltre al TAR, Salvini ha intenzione di chiedere a Mattarella un incontro per poter esporre la posizione delle opposizioni rispetto a quanto sta accadendo e denunciando la scarsa attenzione al dialogo da parte della maggioranza.
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