Matteo Salvini dopo aver ascoltato la conferenza stampa di Giuseppe Conte sulla Fase 2 sbotta contro le scelte del governo, dicendosi pronto a manifestare in piazza “con le mascherine, a distanza, pacifici e determinati”.
Quella di Matteo Salvini è stata una sorta di contro-conferenza. Dopo che Giuseppe Conte verso l’ora di cena ha tenuto il suo ormai consueto discorso questa volta per illustrare il DPCM che delinea la Fase 2, il leader della Lega si è subito affrettato a fare una diretta Facebook per commentare le parole del premier.
Come c’era da aspettarselo, il giudizio dell’ex ministro è stato durissimo nei confronti di Palazzo Chigi, parlando di “mancanza di coraggio e certezze” soprattutto per quanto riguarda la riapertura di diverse attività previste secondo il programma del governo soltanto a giugno.
“Hanno creato 15 task force - è stato il duro commento di Salvini - per arrivare a chiusure fino a maggio e forse al permesso di andare a trovare mamma e papà’ ma se abitano nella nostra città e previa autocertificazione. Possiamo dire basta? Dopo 47 giorni di reclusione diciamo basta, fateci uscire, e guadagnare e lavorare, e fare la nostra vita, certo mai come prima”.
Salvini pronto alla piazza
Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus i sondaggi sembrerebbero attestare un netto calo di consensi per la Lega. Uno dei fattori determinanti secondo gli analisti è che, senza la piazza e l’andare tra la gente, l’azione politica di Matteo Salvini appare essere molto depotenziata.
Un problema a cui l’ex inquilino del Viminale potrebbe presto porre rimedio, visto che sempre tramite social ha annunciato la possibilità di scendere in piazza per manifestare contro le scelte del governo sulla Fase 2.
“È un mese e mezzo che ci tengono a discutere sul computer - ha tuonato il leghista - Torniamo nelle nostre strade e nelle nostre piazze rispettando limiti e regole , ma c’è’ di mezzo il futuro e la libertà”.
L’idea del segretario del Carroccio sarebbe quella prima di presentare il prossimo 1 maggio un piano alternativo della Lega per la Fase 2, per poi manifestare se sarà necessario “perché non ci ascoltano o non vi ascoltano ci faremo anche vedere e sentire, compostamente, fuori dai social”.
In periodo di coronavirus, Matteo Salvini sarebbe pronto a chiamare il suo popolo a scendere in piazza “ma con le mascherine”, sancendo così definitivamente la fine di ogni speranza di collaborazione con l’esecutivo per affrontare politicamente uniti questa emergenza sanitaria ed economica.
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