Lo scontro tra Salvini e Meloni sulla presidenza del Copasir mette a rischio l’alleanza Lega-Fratelli d’Italia. Così i sospetti tra i due leader potrebbero compromettere la vittoria alle prossime elezioni.
Non solo la presidenza del Copasir, lo scontro tra Salvini e Meloni sembrerebbe ormai essersi allargato su altre questioni strategiche che potrebbero mettere in discussione addirittura l’unità della coalizione di centrodestra, data ancora dai sondaggi in testa al gradimento degli elettori.
La guida del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ovvero l’organo bicamerale che controlla l’operato dei servizi segreti italiani, che Fratelli d’Italia reclama per sé essendo assicurata dalla legge all’opposizione, potrebbe scatenare un effetto a valanga sull’alleanza.
Giorgia Meloni ha indirizzato al partner politico una lettera pubblicata sul Corriere della Sera, in cui lo ha invitato a essere “all’altezza della prospettiva di Governo futuro”, mettendolo di fronte alla doppia possibilità di far lasciare la presidenza al leghista Volpi, oppure abbandonare la maggioranza e tornare all’opposizione insieme a FdI.
Al momento da Matteo Salvini non è arrivata nessuna risposta diretta, mentre il diretto interessato Raffaele Volpi ha fatto sapere, tramite un’intervista a Repubblica, di non avere nessuna intenzione di farsi da parte, ribadendo la legittimità della sua posizione.
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Così, dopo la scelta della Lega di appoggiare il Governo Draghi e quella di Fratelli d’Italia di restare all’opposizione, sembra ormai difficile trovare dei punti di convergenza tra i due leader.
Questi attriti potrebbero compromettere l’unità alle elezioni amministrative 2021, condizione fondamentale per misurarsi contro una possibile coalizione di centrosinistra composta da PD e Movimento 5 Stelle su cui stanno lavorando Letta e Conte, anche loro con qualche difficoltà.
Ad esempio a Roma, tra gli appuntamenti elettorali più importanti del prossimo autunno, nel centrodestra non è ancora stato ufficializzato il nome per la corsa al Campidoglio, anche se si è ipotizzata la candidatura a sindaco del manager Andrea Abodi, il quale però stando ai sondaggi potrebbe non arrivare al ballottaggio.
A rischio alleanza tra Lega e Fratelli d’Italia?
Diversi osservatori rilevano una certa sofferenza da parte di Matteo Salvini nell’appoggiare un esecutivo che, almeno sui protocolli riguardanti aperture e restrizioni, sembra in piena continuità con il Governo Conte-bis.
Giorgia Meloni si trova invece in una situazione ideale nella sua opposizione solitaria, tanto che avrebbe messo nel mirino proprio il sorpasso all’alleato-rivale nei prossimi mesi, con l’obiettivo di diventare il primo partito del centrodestra e, di conseguenza, la naturale candidata alla presidenza del Consiglio.
Diversi retroscena raccontano, infine, di un clima di sospetto reciproco sullo stesso Copasir. Se da una parte i leghisti temono un suo uso politico, gli esponenti di Fratelli d’Italia rispondono facendo allusioni ai rapporti tra il Carroccio e la Russia.
Un clima questo non molto sereno, che potrebbe portare a un clamoroso autogol per quelli che solo qualche mese fa venivano considerati i vincitori annunciati alle prossime elezioni.
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