Scuola, il Miur vuole risolvere l’emergenza sostegno: per farlo sarà aumentato il numero di posti del prossimo TFA e ci sarà un allargamento dell’organico di diritto.
Tra le priorità del Miur - annunciate dal Ministro dell’Istruzione davanti alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato - c’è quella di aumentare le opportunità di lavoro per coloro che aspirano a diventare insegnanti di sostegno nelle scuole.
D’altronde non è un segreto che nel nostro ordinamento scolastico ci sia un problema legato al sostegno, con gli organici che appaiono numericamente insufficienti per garantire un’assistenza sufficiente a tutti gli alunni che hanno necessità di supporto. Ad un aumento del numero dei bambini disabili nelle scuole non è seguito un incremento dei docenti specializzati sul sostegno: ecco perché oggi ci troviamo nella situazione in cui i Dirigenti Scolastici hanno difficoltà nel reperire il personale necessario per ricoprire le posizioni rimaste vacanti.
Come anticipato, dell’emergenza sostegno - e di come intende risolverla - il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ne ha parlato nell’incontro avuto lo scorso 5 novembre in Parlamento, davanti alle Commissioni riunite Cultura di Camera e Senato. Un incontro che è servito per fare chiarezza sui programmi futuri del Miur riguardo al tema del sostegno, con il Ministro Fioramonti che ha spiegato quali saranno i provvedimenti con cui si punterà a favorire il reclutamento di insegnanti di sostegno nelle scuole.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e per quale motivo nei prossimi mesi ci potrebbero essere maggiori opportunità di lavoro per il personale docente specializzato sul sostegno.
Scuola, mancano gli insegnanti di sostegno: nuovo TFA in arrivo
Come noto nei prossimi mesi presso le Università partirà il secondo ciclo del TFA Sostegno, con il quale i docenti interessati potranno conseguire la specializzazione necessaria per operare sul sostegno. Specializzazione che è fondamentale anche per concorrere alla quota dei posti che nei prossimi concorsi scuola sarà riservata al sostegno.
Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa, anche questo TFA Sostegno avrà a disposizione circa 14.000 mila posti, ai quali si aggiungono quelli riservati ai candidati che sono risultati idonei, ma non vincitori, alla selezione per il primo ciclo del TFA (che si concluderà a breve).
Ebbene è proprio sul TFA Sostegno che il Miur intende intervenire per cominciare a risolvere questa situazione di emergenza: nel dettaglio, il Ministro Fioramonti ha detto di voler aumentare i posti a disposizione per il tirocinio formativo attivo, così da dare ad un maggior numero di insegnanti la possibilità di specializzarsi.
Sostegno, più assunzioni in ruolo: il MIUR vuole aumentare i posti dell’organico di diritto
A quanto appena detto si aggiunge un altro importante obiettivo del Ministero dell’Istruzione che consiste nell’allargamento dei posti in organico di diritto per il sostegno.
In poche parole, questo significa che il Miur intende stabilizzare una quota considerevole dei posti di sostegno; un aumento di posti che permetterà a molti dei precari di diventare insegnanti di ruolo sul sostegno, beneficiando così di una certa stabilità.
Ma il principale vantaggio in tal caso lo avrebbe lo studente, il quale potrebbe così godere della continuità didattica garantita da un insegnanti di ruolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA