Scuola: risorse per recuperi formativi e tamponi nel decreto Ristori 5

Teresa Maddonni

25/01/2021

Per la Scuola nuove risorse arriveranno con il decreto Ristori 5 e saranno destinate a recuperi formativi, come anche a una corsia preferenziale per i tamponi di studenti e insegnanti. Vediamo cosa prevede.

Scuola: risorse per recuperi formativi e tamponi nel decreto Ristori 5

Per la Scuola nel decreto Ristori 5 ci saranno risorse per i recuperi formativi, come anche per i tamponi.

Già la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha da tempo annunciato ristori formativi e le risorse per attuare il piano di recupero dovrebbero entrare nel prossimo decreto, il tanto atteso Ristori 5.

Una parte delle risorse dello scostamento di bilancio da 32 miliardi andrebbero alla Scuola e al momento si parlerebbe di circa 300 milioni di euro.

Ma come funzionerà il piano di ristori formativi del decreto Ristori 5? Partiamo con il dire che dalle prime notizie in merito le risorse non riguarderanno solo recuperi formativi, ma anche tamponi, attività di screening e supporto psicologico per gli studenti.

Vediamo nel dettaglio che cosa dovrebbe prevedere il decreto Ristori 5 per la Scuola e come dovrebbero essere distribuite le risorse.

Scuola nel decreto Ristori 5: risorse per recuperi formativi

Per la Scuola nel decreto Ristori 5 sarebbero previsti 300 milioni di euro dei 32 miliardi di scostamento di bilancio. Le risorse nel dettaglio per i recuperi formativi, i ristori formativi di cui ha parlato la ministra Azzolina in più di un’occasione, sarebbero 250 milioni di euro. La parte più cospicua dunque.

Come riporta Il Sole 24 Ore questi soldi dovrebbero andare ai corsi di recupero. Non solo i recuperi formativi per la Scuola del decreto Ristori 5 saranno differenziati per ordine e grado. In particolare per il primo ciclo di istruzione, elementari e medie per intenderci, serviranno per “attività didattiche compensative”.

Come riporta il quotidiano le risorse serviranno ad aiutare i bambini delle realtà più colpite dal Covid. Sempre dal ministero dell’Istruzione fanno sapere, secondo il quotidiano economico, che l’intenzione sarebbe quello di un recupero degli apprendimenti in presenza. Anche la ministra Azzolina ospite questa mattina ad Agorà su Rai3 ha parlato del recupero che deve avvenire oggi. La stessa ha commentato anche le proteste in piazza degli studenti per la sicurezza a scuola.

Il recupero formativo ovviamente doverebbe avvenire in orario extracurricolare, immaginiamo quindi nel pomeriggio come ordinariamente accade. Anche per le scuole superiori si vuole dar vita a iniziative di recupero degli apprendimenti, sostegno e integrazione anche per il contrasto alla dispersione scolastica minaccia sempre più grande con il Covid e la didattica a distanza.

Scuola: 68 milioni nel decreto Ristori 5 per tamponi e supporto psicologico

La restante parte delle risorse del decreto Ristori 5, 68 milioni di euro, almeno secondo quelle che sono le stime del momento, dovrebbero andare per i tamponi e il supporto psicologico agli studenti.

In particolare nel primo caso si tratterebbe di una corsia preferenziale per i tamponi, di cui Azzolina aveva tra le altre cose già parlato, per studenti e personale scolastico con l’intenzione anche di potenziare le attività di tracciamento dei contatti.

Una parte di quelle risorse poi servirà anche al sostegno psicologico agli studenti oltre alle attività di inclusione degli alunni disabili che dovranno essere incrementate.

Il supporto psicologico è fondamentale per i ragazzi laddove il distanziamento sociale e la didattica a distanza possono aver acuito o creato situazioni di profondo disagio. Per le certezze in merito toccherà attendere i prossimi giorni quando il decreto Ristori approderà in Consiglio dei Ministri.

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