Per la scuola in presenza al fine di limitare sempre più il ricorso alla Dad sono in arrivo le linee guida dell’ISS, Miur e ministero della Salute. Dalla quarantena ai tamponi, ecco cosa cambia.
Per la scuola sono in arrivo le nuove linee guida contro la didattica a distanza al fine di favorire il più possibile le lezioni in presenza. Ma cosa cambia?
Al centro delle nuove linee guida per la scuola in presenza in tempi di Covid ci sono: quarantena, tracciamento e test.
Le linee guida per la scuola e contro la Dad sono quelle elaborate ormai un paio di settimane fa dall’Istituto Superiore di Sanità con i ministeri di Salute e Istruzione e che ora aspettano il via libera delle Regioni.
Le linee guida per la scuola in presenza in arrivo prevedono una riduzione dei tempi della quarantena a seconda dei casi, tracciamento capillare e un incremento dei test.
Novità sono arrivate anche per i genitori con il recente decreto Fiscale che ha rinnovato i congedi per Dad, quarantena o malattia dei figli dall’inizio dell’anno scolastico 2021-2022.
Vediamo nel dettaglio, in attesa del testo ufficiale, cosa cambia per la scuola con le linee guida per evitare il più possibile la Dad.
Scuola: linee guida contro la Dad per quarantena, tracciamento e tamponi
Le linee guida per evitare il più possibile il ricorso alla Dad riguardano un nuovo modo di disciplinare:
- quarantena;
- tamponi;
- tracciamento.
Come anticipa Il Sole 24 Ore le linee guida stabiliscono, per la scuola primaria e secondaria, che:
- se in classe c’è un positivo non scatta subito la quarantena, ma la sorveglianza con testing. Si fanno due tamponi, uno subito e uno dopo 5 giorni. Se il tampone è negativo si torna in presenza;
- se in classe ci sono due casi positivi alunni e docenti se guariti dal Covid nei 6 mesi precedenti o vaccinati fanno due tamponi, subito e dopo 5 giorni per poi, a risultato negativo, rientrare in classe. I non vaccinati o i negativizzati da più di 6 mesi vanno in quarantena per 10 giorni e possono rientrare solo con test negativo;
- se in classe ci sono almeno tre casi positivi tutti vanno in quarantena anche se il tampone è negativo. Scatta la Dad. Alunni e docenti possono rientrare dalla quarantena, con tampone negativo, dopo 7 giorni se vaccinati o dopo 10 giorni se non vaccinati.
Scuola in presenza: linee guida per asili nido e infanzia
Per bambini di asili nido e infanzia, come anche per gli educatori e insegnanti, la quarantena scatta subito e possono rientrare con tampone negativo dopo 10 giorni.
Gli educatori, operatori scolastici e insegnanti vaccinati rientrano dopo 7 giorni o 10 negli altri casi se hanno svolto attività in presenza nella classe interessata dal caso Covid per 4 ore nelle 48 ore precedenti.
Se c’è un caso tra gli educatori/insegnanti:
- se guariti dal Covid nei 6 mesi precedenti o vaccinati fanno due tamponi, subito e dopo 5 giorni;
- i non vaccinati o i negativizzati da più di 6 mesi vanno in quarantena per 10 giorni e possono rientrare solo con test negativo.
Il rientro a scuola in presenza con test negativo avviene con l’autocertificazione.
Il decreto Fiscale ha previsto, come anticipato, il congedo Covid anche retroattivo per i genitori con i figli in Dad, quarantena o malati di Covid fino a 14 anni - tra i 14 e i 16 anni non viene corrisposta l’indennità - che non possono svolgere la propria attività in smart working. Per i figli disabili non vi è limite di età. Il congedo è al solito pari al 50 per cento della retribuzione. Per approfondire rimandiamo a un articolo di Money.it.
Per le certezze sulle linee guida per la scuola in presenza contro la Dad attendiamo comunicazioni ufficiali dal Miur.
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