Scuole chiuse per coronavirus: quando riaprono davvero?

Teresa Maddonni

06/03/2020

Scuole chiuse per coronavirus, ma quando riaprono davvero? Perché se al momento le disposizioni prevedono la chiusura fino al 15 marzo, la riapertura potrebbe slittare.

Scuole chiuse per coronavirus: quando riaprono davvero?

Sono chiuse le scuole in tutta Italia per coronavirus, ma quando riaprono davvero?

Perché se è vero che al momento il decreto del 4 marzo 2020 ha stabilito la chiusura fino al 15 di marzo per scuole e università di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido pubblici e privati, è anche vero che l’epidemia potrebbe essere solo all’inizio del suo percorso e quindi le misure di contenimento dei contagi dovrebbero essere più stringenti.

La situazione è in divenire e al momento quelle che si avanzano sono solo ipotesi che potrebbero essere al vaglio del ministero dell’Istruzione.

Al momento moltissime scuole si stanno attivando con la didattica a distanza e i webinar per i docenti affinché riescano a gestirla. Vediamo allora quando potrebbero riaprire davvero le scuole.

Scuole chiuse per coronavirus: quando riaprono? Le ipotesi

Ma quando riaprono davvero le scuole chiuse per il coronavirus? C’è chi parla addirittura di 2 mesi e così altro che vacanze di Pasqua a rischio.

Il contagio che si espande in Italia va contenuto, specie per preservare le persone più fragili e gli anziani che hanno più difficoltà a superare l’influenza da COVID-19 e per i quali potrebbe essere addirittura fatale.

Per capire quando riaprono davvero le scuole bisogna cercare di capire quali sono effettivamente gli scenari possibili e le ipotesi in campo:

  1. le scuole riaprono il 16 marzo sulla base delle ultime disposizioni del governo. La verità è che per le zone rosse la scadenza potrebbe essere prolungata come anche per il resto dell’Italia. Il premier Conte in merito ha già dichiarato che gli aggiornamenti verranno forniti in tempo;
  2. le scuole riaprono il 6 aprile, di lunedì, dal momento che le disposizioni ultime del decreto del 4 marzo per affrontare l’emergenza da coronavirus hanno efficacia fino al 3 aprile;
  3. l’ultima ipotesi che potrebbero studiare al ministero e che sta circolando in queste ore prevede che le scuole riaprano il 4 maggio.

Due mesi di didattica sospesa e con buona probabilità sostituita con una didattica a distanza sempre più implementata.

La speranza è, che qualora quest’ultima ipotesi dovesse diventare realtà, tutte le scuole siano davvero pronte ad affrontare la straordinarietà della situazione. Vediamo le altre ipotesi che riguardano le scuole chiuse e su come recuperare le ore perse.

Scuole chiuse per coronavirus: come recuperare le lezioni?

Non solo le scuole chiuse e la data in cui riapriranno, ma le ipotesi prevedono anche il modo di recuperare le lezioni qualora soprattutto l’apertura venisse posticipata a maggio.

La didattica a distanza, da quello che sappiamo al momento, non riesce a garantire le stesse ore previste in classe e non tutti i docenti e gli Istituti con buona probabilità sono già pronti.

Per avviare una didattica a distanza che sia efficace davvero sicuramente ci vorranno un po’ di settimane, specie perché questa sia valida ovunque.

Ricordiamoci poi che molto spesso è difficile per un insegnante mantenere il controllo di una classe e la didattica a distanza in alcuni casi potrebbe non facilitare affatto il compito.

Detto ciò tra gli scenari possibili c’è il recupero delle ore di lezione con turni pomeridiani nel momento in cui si rientrerà a scuola.

Difficile invece che si prolunghi l’anno scolastico e per gli esami di Stato ancora si deve prendere una decisione in merito. Sull’efficacia della chiusura delle scuole si è espresso il docente di Igiene dell’università di Pisa Pier Luigi Lopalco ad Adnkronos Salute:

“La chiusura delle scuole può essere una misura utile solo se sarà prolungata. L’impatto di uno stop di 10 giorni non è nemmeno visibile, difficile infatti osservare e studiare le differenze sui contagi in questo breve lasso di tempo”.

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