Molti sono i lavoratori preoccupati di rimanere nel mondo del lavoro ancora per molti anni se non colgono subito il pensionamento.
Se non si va in pensione subito si rischia di dover attendere i 67 anni per averne diritto? La risposta a questa domanda è che dipende dai requisiti maturati. Per chi non riesce a centrare la quota 100 per mancanza di requisito anagrafico o contributivo il rischio potrebbe esserci.
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Buonasera ho iniziato a lavorare presto pertanto ho già maturato i 42 anni di contributi sono del 1964 l’anno prossimo compirò 58 anni.
Il mio dubbio è se continuo a lavorare ancora qualche anno potrò sempre andare con la pensione anticipata avendo maturato i contributi o dovrò aspettare i 63 o 65 o 67 anni.
Se continuo a lavorare è perché in pensione prenderei circa 200 euro in meno ma se poi ci dovrò rimettere.
Mi date un consiglio grazie”.
Pensione anticipata subito?
Il rischio di rimanere al lavoro per altri 5 anni lo corre chi, per poco, non riesce a centrare l’uscita con la quota 100 (perché non riesce a compiere i 62 anni di età entro fine anno). Perché in ogni caso se in possesso di 38 anni di contributi la strada per raggiungere la pensione anticipata ordinaria o quella di vecchiaia è ancora lunga.
Ma non lo corre chi, come lei, ha maturato il diritto alla pensione anticipata e decide di continuare a lavorare per qualche altro anno. Lei ha cristallizzato il suo diritto ad usufruire della misura per accedere alla pensione e questo significa che potrà esercitare tale diritto in qualsiasi momento lo desidera. E senza attendere alcuna finestra.
Restare al lavoro per qualche altro anno, infatti, le consente di alzare l’importo dell’assegno spettante ed in nessun caso sarebbe penalizzata da questa scelta. permanendo al lavoro qualche altro anno, infatti, oltre ad aumentare il montante contributivo su cui sarà calcolata la sua pensione permetterà anche l’applicazione di un coefficiente di trasformazione maggiormente conveniente per la quota di pensione contributiva che le spetta. E senza rischiare nulla.
Se anche, per assurdo, i requisiti di accesso alla pensione anticipata dovessero salire o se la misura dovesse essere modificata o abrogata (cosa che, sottolineo) non è nelle previsioni del governo, lei manterrebbe il suo diritto maturato nel 2021 di accedere alla pensione anticipata ordinaria con i requisiti richiesti nel 2021.
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