Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica? Per i sondaggi il gradimento verso Sergio Mattarella è sempre molto alto, ma per il Quirinale ci potrebbe essere una sorpresa.
Anche se il Parlamento è ufficialmente in ferie, nei partiti continuano le grandi manovre in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica che, a Camere riunite e alla presenza anche dei delegati regionali, si terrà a febbraio 2022.
Non potevano mancare così i puntuali sondaggi a provare a ipotizzare l’esito di questa corsa verso il Colle, anche se al momento è molto complicato poter indicare un favorito vista la complessità del momento che l’Italia sta vivendo.
Come emerge anche dai sondaggi, i due nomi più chiacchierati sono quelli di Mario Draghi e Sergio Mattarella, anche se l’attuale Presidente della Repubblica ha già fatto intendere di non essere intenzionato a fare un secondo mandato.
Come già accaduto con Giorgio Napolitano, il Presidente però difficilmente si potrebbe tirare indietro di fronte a una richiesta compatta da parte dei partiti, magari anche solo per accompagnare il Paese alle elezioni politiche che ci saranno nel 2023.
Elezione Presidente della Repubblica: i sondaggi
Lo scorso 5 agosto Termometro Politico ha realizzato un sondaggio in merito alle sempre più vicine elezioni del Presidente della Repubblica, chiedendo agli intervistati chi potrebbe essere secondo loro il prossimo inquilino del Quirinale.
- Secondo mandato Sergio Mattarella - 17,7%
- Mario Draghi - 16,1%
- Una donna, per esempio Marta Cartabia - 11,8%
- Qualcuno che ora non è tra i favoriti - 35,8%
- Non so - 18,6%
Memori di come ogni volta in Italia l’elezione del Presidente della Repubblica sia un autentico thriller, la maggior parte dei rispondenti al sondaggio pensa che alla fine verrà eletto qualcuno che al momento non è tra i grandi favoriti.
Un identikit che potrebbe corrispondere a quello di Pier Ferdinando Casini che, vista la trasversalità della sua carriera politica, potrebbe riuscire a mettere d’accordo buona parte del centrodestra e del centrosinistra.
Più complicata invece l’opzione Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia ci spera e in teoria il centrodestra con l’aiuto di Italia Viva avrebbe i numeri per eleggerlo, ma la sua figura rimane comunque troppo divisiva.
Da tempo però si vocifera che questa corsa verso il Colle sia tutta nelle mani di Mario Draghi: se il Presidente del Consiglio vorrà traslocare da Palazzo Chigi, non avrebbe di certo problemi a trovare i voti in Parlamento per una sua elezione.
Visti i numeri in Transatlantico, dove a essere l’ago della bilancia sono i renziani e i centristi, se non dovesse arrivare un accordo ecco che i partiti potrebbero tirare per giacca Sergio Mattarella per un secondo mandato.
Un recente sondaggio di Demos&Pi per La Repubblica, indica la fiducia degli italiani nell’operato di Mattarella al 68%. Un gradimento alto che potrebbe spingere il Capo dello Stato a considerare una sua permanenza al Quirinale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti