Sondaggio politico di Swg del 10 febbraio: marcato segno negativo della Lega e di Forza Italia, balzo della Meloni e soprattutto del Partito Democratico con pure il Movimento 5 Stelle e Renzi in leggera ripresa.
Continuano a suonare campanelli d’allarme in casa Lega, con il sondaggio politico realizzato da Swg in data 10 febbraio per conto del Tg La7 che comunque vede il Carroccio sempre per distacco primo partito del Paese.
Il partito di Matteo Salvini viene dato infatti con un marcato segno negativo, pagando con ogni probabilità ancora gli strascichi del voto in Emilia Romagna e soprattutto la crescita di Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che nel suo viaggio negli Usa ha cercato di accreditarsi alla Casa Bianca come la più affidabile interlocutrice nel centrodestra.
Tra i partiti di governo il sondaggio sorride soprattutto al Partito Democratico che sembrerebbe proseguire nel suo ottimo momento, con anche il Movimento 5 Stelle che darebbe timidi segnali di ripresa.
Un piccolo passo in avanti ci sarebbe anche per Matteo Renzi, che da giorni sta cercando di fare la voce grossa sul tema prescrizione per cercare di conquistare con la sua Italia Viva quell’elettorato moderato che da tempo sembrerebbe aver abbandonato una Forza Italia sempre più in crisi.
Sondaggi politici: Lega in calo
In una settimana dove in Italia si è parlato più di Sanremo che di politica, per l’ultimo sondaggio politico di Swg la Lega farebbe segnare un netto calo rispetto alla stessa rilevazione compiuta sette giorni fa.
A picco invece Forza Italia ormai sempre più in crisi, mentre sembrerebbe continuare la sua ascesa Fratelli d’Italia tanto che si parla di un possibile nuovo dualismo nel centrodestra tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Tra i partiti di governo evidente passo in avanti del Partito Democratico che, dopo la scoppola delle politiche e delle europee, sembrerebbe aver imboccato la strada giusta per una risalita nelle intenzioni di voto.
In leggera crescita vengono dati anche Italia Viva e il Movimento 5 Stelle, i due partiti che stanno duellando sul tema della prescrizione, anche se entrambe le forze politiche sono attestate ampiamente sotto le loro aspettative.
Passo indietro per La Sinistra che secondo il sondaggio sarebbe ora appaiato ad Azione di Carlo Calenda, mentre segno positivo per i Verdi e +Europa anche se tutti questi partiti al momento sarebbero sotto la soglia di sbarramento del 3%.
Se poi dovesse passare la riforma elettorale presentata dal tandem PD-Movimento 5 Stelle, che prevede un sistema proporzionale con soglia di sbarramento al 5% e diritto di tribuna, tutti questi partiti al momento sarebbero tagliati fuori.
Non è un caso che da settimane Azione e +Europa stanno pensando di unire le proprie forze per creare una sorta di terzo polo riformatore, dove potrebbe trovare spazio anche Italia Viva oltre che tutti quei forzisti in uscita da un centrodestra sempre più schiacciato verso le posizioni sovraniste.
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