Sondaggi politici: PD e Lega tolgono voti a M5S e Meloni, bene Calenda e Renzi

Alessandro Cipolla

03/11/2020

L’ultimo sondaggio politico di Swg evidenzia una crescita del Partito Democratico e della Lega a discapito, rispettivamente, del Movimento 5 Stelle e di Fratelli d’Italia, con Matteo Renzi e Carlo Calenda che al momento sarebbero oltre la soglia del 3%.

Sondaggi politici: PD e Lega tolgono voti a M5S e Meloni, bene Calenda e Renzi

Sarebbero tre i punti percentuali che separerebbero la Lega dal Partito Democratico. Questo è il responso del sondaggio politico realizzato da Swg e diramato, in data 2 novembre, dal Tg La7.

Entrambi i partiti vengono dati in crescita proprio nella settimana in cui l’Italia sprofonda di nuovo nell’incubo coronavirus, tanto che Giuseppe Conte ha annunciato un nuovo DPCM per cercare di contenere il contagio.

Rispetto a sette giorni fa sarebbe in calo il Movimento 5 Stelle mentre si arresterebbe la crescita di Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che comunque resterebbe sempre la terza forza politica del Paese.

Il sondaggio sorride anche a Matteo Renzi e Carlo Calenda, quest’ultimo di recente ha annunciato la sua candidatura alle elezioni amministrative a Roma del 2021, con sia Italia Viva che Azione che al momento sarebbero al pari di La Sinistra oltre la soglia di sbarramento del 3%.

Sondaggi politici: ok Salvini e PD

L’ultimo sondaggio politico di Swg sembrerebbe essere un gioco delle coppie. A fronte della crescita di un partito, corrisponde infatti un calo esattamente uguale da parte di una forza politica che può essere considerata “concorrente”.

Se Matteo Salvini così può tornare a sorridere non si può dire lo stesso per Giorgia Meloni, con la stessa percentuale guadagnata dalla Lega che verrebbe persa da Fratelli d’Italia.

Stesso discorso tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, con i pentastellati che tornerebbero a calare nelle intenzioni di voto dopo che nelle ultime settimane c’era stata una timida ripresa.

Non ci sono buone notizie dal sondaggio anche per Forza Italia, con gli azzurri dati in calo e scivolati ormai pericolosamente vicino a una soglia di sbarramento che, dal 3%, con la nuova legge elettorale potrebbe essere innalzata al 5%.

Un cambiamento che sarebbe una autentica “mazzata” per La Sinistra, che fa registrare un segno negativo al pari dei Verdi: unendo le forze, la soglia del 5% però potrebbe non essere più un miraggio per i rossoverdi.

Situazione simile per le forze moderate. Azione e Italia Viva sarebbero al momento oltre il 3% ma lontani dal 5%. Non è un caso di conseguenza che Matteo Renzi e Carlo Calenda potrebbero stringere un patto elettorale, dando vita a un polo centrista dove potrebbe entrare pure +Europa.

Tutto dipenderà dal cammino del Brescellum: la nuova legge elettorale è pronta ad approdare in Parlamento, ma vista la nuova emergenza sanitaria in corso questa riforma potrebbe essere riposta nel cassetto in attesa di tempi migliori.

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