In zona arancione si può uscire dal Comune? Quali sono gli spostamenti vietati, consentiti e quando serve l’autocertificazione.
Con quasi tutta Italia in zona arancione cambiano le regole sugli spostamenti per alcune regioni. È consentito andare fuori Comune senza comprovati motivi? Si può andare a casa di amici e parenti? Quando serve l’autocertificazione?
Ecco cosa prevede la normativa sugli spostamenti in zona arancione.
Zona arancione: spostamenti fuori Comune consentiti?
No. Fino al 30 aprile anche in zona arancione ci si può spostare solo all’interno del proprio Comune, tra le ore 5 e le 22.
Gli spostamenti verso altri Comuni (e quindi anche quelli verso altre Regioni/Province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio Comune (es: andare dal parrucchiere o al supermercato). È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compresa la seconda casa.
Gli spostamenti al di fuori del Comune comunque dovranno essere motivati dall’apposita autocertificazione, per non incappare in una multa salata.
Tuttavia è prevista una deroga per i piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti: in questo caso ci si può spostare fuori Comune, per una distanza non superiore ai 30 chilometri dal confine, “con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.
Zona arancione: visite a parenti e amici in Comune diverso si può?
Anche in questo caso la risposta è no. Per quanto riguarda gli spostamenti per andare a casa di amici e parenti, in zona arancione sono consentiti ma non fuori Comune (tranne per chi vive in Comuni fino a 5.000 abitanti, per spostamenti entro i 30 km). La normativa prevede che ci si possa muovere verso un’altra abitazione privata tra le ore 5 e le 22, in massimo due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Quando si può uscire dal Comune in zona arancione
Finché non sarà ripristinata la zona gialla o non cadranno le restrizioni sugli spostamenti, al momento gli italiani non possono uscire dal Comune in cui vivono tranne che per:
- motivi di lavoro, studio, necessità, salute o urgenza (con autocertificazione)
- fare rientro al luogo di domicilio, residenza, abitazione
- fare rientro alla seconda casa
- usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune
- fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma
- andare a correre o in bicicletta, purché lo spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
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