Ecco cosa rischia e quanto costa la multa per chi esce dal Comune senza motivo in zona rossa e arancione.
In zona rossa e arancione è vietato uscire dal Comune di residenza, pena la multa fino a 1.000 euro.
Le uniche ragioni che consentono gli spostamenti tra Comuni sono lavoro, salute e necessità, da dichiarare nell’autocertificazione. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, invece, è ammesso uscire dal Comune - ma non dalla Regione - per andare a trovare amici e parenti non conviventi, seppur con dei limiti.
In caso contrario, chi viene colto dalle Forze dell’ordine fuori dal Comune può essere multato e rischia gravi conseguenze penali se dichiara il falso.
Multa per chi esce dal Comune: cosa dice la legge
Chi, senza uno dei motivi che vedremo, esce dal Comune di residenza, domicilio e abitazione rischia una salata sanzione amministrativa che oscilla da 400 a 1.000 euro, elevabile a discrezione delle Forze dell’ordine in caso di più violazioni.
La multa è stabilita per coloro che risiedono in zona rossa, arancione e arancione scuro, mentre chi si trova in zona gialla può circolare liberamente all’interno della Regione.
A stabilire il divieto è il Dpcm in vigore che applica le sanzioni del decreto Cura Italia per tutte le violazioni alle norme Covid: si tratta di una sanzione pecuniaria di tipo amministrativo che, di conseguenza, non ha alcun tipo di ripercussione sul lato penale.
Quando si può uscire dal Comune senza rischiare la multa
Il divieto di uscire dal Comune non è assoluto. Questo tipo di spostamento è sempre consentito per le ragioni seguenti:
- salute;
- comprovate esigenze di lavoro o studio;
- motivi di necessità e urgenza;
- rientro al domicilio, residenza o abitazione.
A questi si deve aggiungere la necessità di assistere un parente disabile e solo e raggiungere i figli collocati presso l’altro genitore, in caso di divorzio e separazione.
Inoltre, ad alcune condizioni, si può uscire dal Comune per recarsi nella seconda casa qualora si abbia un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021.
Limitatamente ai giorni 3, 4 e 5 aprile - durante le feste pasquali - si può uscire dal Comune per andare a trovare parenti, amici e congiunti nel limite massimo di 2 persone, senza contare figli under 14 e disabili. Lo spostamento, però, non può sconfinare la Regione.
Multa per chi esce dal Comune: come pagare di meno o fare ricorso
Questo genere di multa, esattamente come le sanzioni stradali, può essere pagata in misura ridotta del 30% entro 5 giorni, in alternativa si può chiedere la rateizzazione dell’importo.
Ai sensi degli articoli 18 e seguenti della Legge 24 novembre 1981, il cittadino può fare ricorso se non condivide il verbale delle Forze dell’ordine nel termine perentorio di 30 giorni. Maggiori dettagli nella nostra guida Multe misure anti-Covid: si possono contestare? Quando e come fare ricorso
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