Stop mascherine a scuola, c’è una data: le parole del Ministro

Luna Luciano

19/03/2022

Nell’ultimo decreto Covid si è parlato anche delle scuole. Il Ministro Bianchi apre uno spiraglio: c’è la possibilità che le mascherine obbligatorie siano valide fino a maggio: ecco perché.

Stop mascherine a scuola, c’è una data: le parole del Ministro

Gli studenti di tutta l’Italia potrebbero definitivamente dire addio alle mascherine obbligatorie in classe per il mese di maggio.

È questo ciò che è emerso in un’intervista al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ospite di una trasmissione di Rai Radio1, Radio1 in vivavoce. Il Ministro avrebbe quindi confermato la possibilità che gli studenti potrebbe abbandonare la mascherina Ffp2 per l’ultimo mese di scuola, una possibilità sulla quale il Ministero dell’Istruzione starebbe attualmente lavorando.

Eppure, è innegabile che questa dichiarazione possa generare qualche confusione, soprattutto dopo il decreto Covid - approvato il 17 marzo - che dice sì addio allo stato di emergenza il 31 marzo, ma che avrebbe previsto l’obbligo di mascherina fino alla fine dell’anno scolastico. Per non creare ulteriore confusione è opportuno capire cosa dice il decreto Covid e quali sono state le parole del Ministro Bianchi.

Stop mascherine a scuola: cosa dice il decreto Covid?

L’ultimo decreto che ha affrontato la questione “mascherine obbligatorie a scuola” è quello approvato il 17 marzo dal Consiglio dei ministri. Il nuovo decreto Covid ha ufficializzato la road map delle riaperture. Se il 31 marzo l’Italia dirà addio - dopo 2 anni - allo stato di emergenza, l’obbligo delle mascherine - previsto attualmente in tutti i luoghi al chiuso compresa la scuola - sarà prolungato fino al 30 aprile.

Per quanto riguarda la scuola, stando alla bozza dell’ultimo decreto Covid, l’obbligo della mascherina, così come la distanza di sicurezza, resterà valida fino alla fine dell’anno scolastico. L’unica buona notizia che sembra emergere dal testo del decreto è che sarà previsto il ritorno dei viaggi studio, o più comunemente detti gite scolastiche.

Stop mascherine a scuola, c’è una data: le parole del Ministro

Nonostante quanto si legge sulla bozza del decreto, si aprirebbe uno spiraglio di luce per gli studenti, che potrebbero abbandonare le mascherine obbligatorie a scuola prima del previsto: si ipotizza per il mese di maggio. L’ipotesi è emersa dopo l’intervista di Rai Radio1 al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi il quale ha risposto così alla domanda se da maggio le mascherine non saranno più obbligatorie:

È un po’ che lavoriamo per rallentare progressivamente le nostre le regole e si, l’ultimo mese sarà sostanzialmente in condizione di permettere a tutti di avere la loro giornata “libera”.

Con quella “giornata libera” Bianchi, quindi, intenderebbe la possibilità reale di dire stop alle mascherine a scuola per l’ultimo mese dell’anno scolastico. Non solo. Bianchi ha ricordato che l’obiettivo del Ministero, così come quello del Governo, è quello di tornare alla normalità, le azioni finora compiute starebbero dando buoni risultati; quindi, è ipotizzabile che anche i banchi torneranno a essere quelli di sempre. Inoltre, il Ministro ha voluto sottolineare uno dei grandi risultati raggiunti con l’ultimo decreto, ovverosia la possibilità di consentire agli studenti di tornare ai propri viaggi studio (o gite scolastiche).

Mascherine obbligatorie a scuola: fino a quando?

Come ricorda però la locuzione latina: “verba volant, scripta manent”. Le parole volano, gli scritti rimangono. Prima, quindi, che gli studenti facciano i salti di gioia dicendo addio alle mascherine Ffp2, è giusto ricordare che bisogna fare affidamento e attenersi a ciò che è riportato dai testi ufficiali, quindi ciò che è riportato dal decreto Covid.

Infatti, salvo future modifiche che introducano la fine delle mascherine obbligatorie per maggio - come rilasciato nell’intervista da Bianchi - la bozza del decreto conferma l’obbligo di mascherina fino alla fine dell’anno scolastico. Non resta quindi che attendere il documento ufficiale o un nuovo decreto in futuro.

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