Taglio dell’IVA, la proposta di Matteo Salvini per rilanciare i consumi

Martino Grassi

10 Novembre 2020 - 17:42

Arriva da Matteo Salvini una proposta per tagliare l’IVA al fine di rilanciare i consumi. Ecco su quali prodotti potrebbe essere ridotta o azzerata.

Taglio dell’IVA, la proposta di Matteo Salvini per rilanciare i consumi

Tagliare l’IVA per dare un nuovo slancio all’economia e favorire la ripartenza del Paese. È questa la proposta presentata al governo dal leader della Lega Matteo Salvini, che ha come obiettivo quello di alleggerire le famiglie e le imprese.

Una proposta dal valore di 20 miliardi in grado di dare una spinta considerevole ai consumi e un sostegno alle imprese molto più sostanzioso e utile rispetto al decreto Ristori, precisa il leader del Carroccio in una conferenza stampa.

Taglio dell’IVA, la proposta di Salvini

Da Matteo Salvini e dal suo partito arriva sul tavolo di Palazzo Chigi una proposta che prevede il taglio dell’IVA. Un intervento che andrebbe a beneficio di tutte le categorie di cittadini e non solamente ai percettori dei bonus contenuti all’interno dei vari DPCM emanati nelle ultime settimane dal Governo. Sembra che Matteo Salvini abbia le idee chiare sulla sua manovra e si scaglia contro l’operato di Conte e del Governo:

“Abbiamo fatto i compiti a casa al posto del presidente del Consiglio, che parlò agli Stati generali, lo scorso giugno, di un’operazione di taglio dell’Iva per rilanciare i consumi. Da giugno scorso non abbiamo notizie di questo taglio dell’IVA, quindi abbiamo fatto noi una proposta che offriamo al Paese, di taglio dell’IVA, che sicuramente darebbe un impulso notevole alla ripresa dei consumi. Poi lo mettiamo sul tavolo del governo, sperando che almeno questa volta ci ascoltino”.

Il valore complessivo del taglio si aggirerebbe attorno ai 20 miliardi di euro ed in un primo momento prevederebbe degli interventi sull’IVA dei generi alimentari, “i cui prezzi stanno aumentando (+1,5%) con grave danno per le famiglie”, precisa Salvini, per poi passare ad altri beni, come l’abbigliamento.

Su quali beni sarà tagliata l’IVA

Nella proposta di Matteo Salvini vengono delineati una serie di prodotti che potrebbero veder abbassare la loro Iva. Nello specifico, la manovra della Lega prevede di azzerare completamente “le due aliquote super-ridotte del 4% e del 5%”, per un valore complessivo di 4 miliardi.

Nei piani di Salvini, c’è poi la riduzione di due punti percentuali sull’IVA al 10%, con un costo complessivo di 7 miliardi e infine la riduzione sempre di due punti dell’aliquota del 22%, con un costo per le casse dello Stato di 9 miliardi. La Lega precisa che

“L’obiettivo è azzerare l’IVA sul pane, e tagliare quella sulla carne e sui vestiti. È un intervento chiesto da molte categorie e in linea con quanto fatto in altri paesi europei”.

In sostanza Matteo Salvini vorrebbe portare a zero l’aliquota su beni indispensabili, come il pane, il latte e la frutta e la verdura, e farla scendere all’8% per prodotti come la carne e il pesce, ma anche per le bollette. L’altro taglio invece riguarderebbe tutti gli altri prodotti acquistati nei negozi, come abbigliamento, calzature e bevande. Salvini conclude affermando che: “I primi quattro beni di taglio sono l’abbigliamento, il mobile, le bollette della luce e del gas e le auto”.

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