Alcune aziende hanno deciso di andare incontro ai lavoratori offrendo i tamponi per ottenere il green pass a un prezzo di soli 6 euro anziché 15: ecco quali sono.
Come ormai è ben risaputo, a partire dal 15 ottobre tutti i lavoratori, sia nel settore pubblico che in quello privato, sono obbligati a essere in possesso del green pass per poter lavorare, pena la sospensione dall’attività lavorativa e dello stipendio. In Italia tuttavia continua a resistere uno zoccolo duro di persone che non intende vaccinarsi e per continuare a poter svolgere la propria professione è costretta a sottoporsi al tampone periodicamente, sostenendo anche le relative spese.
Per andare incontro alle esigenze dei lavoratori alcune aziende hanno deciso di mettere a disposizione dei proprio dipendenti un servizio che permette di svolgere dei test rapidi per ottenere il certificato verde a un prezzo più basso rispetto a quello stabilito dal Governo: è il caso di Luxottica.
Tampone in azienda per i dipendenti a 6 euro
I lavoratori di Luxottica potranno ottenere il green pass effettuando i test rapidi messi a disposizione dall’azienda a un prezzo convenzionato di 6 euro. È un’iniziativa che ha come obiettivo quello di andare incontro alle esigenze del lavoratore, senza gravare eccessivamente sulle sue tasche. Per richiedere il test, fa sapere l’azienda, i dipendenti dovranno prenotarsi.
In passato l’azienda aveva supportato anche la campagna vaccinale dell’Usl 1 Dolomiti attraverso il punto somministrazione di Sedico realizzato in collaborazione con il Comune. Adesso il colosso ha deciso di dare una mano anche ai propri dipendenti che, per motivi di salute o per scelte personali, hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione e che dunque non sono in possesso del green pass.
Le iniziative simili
Luxottica non è l’unica realtà che ha deciso di prevedere una convenzione per lo svolgimento dei test rapidi dei dipendenti. In vista dell’entrata in vigore del decreto con cui veniva esteso l’obbligo del certificato verde, con un accordo stipulato tra Comune di Genova, aziende e sindacati, i dipendenti di Amiu e Amt, partecipate comunali della gestione rifiuti e del trasporto pubblico genovese, hanno potuto beneficiare Covid al prezzo calmierato di 6 euro.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di “favorire la continuità dei servizi pubblici essenziali ai cittadini, minimizzando gli eventuali inconvenienti organizzativi derivanti dall’applicazione delle disposizioni di legge”.
Dopo la decisione apripista per i lavoratori di Amt e di Amiu, i tamponi a 6 euro sono stati estesi anche a tutti i dipendenti comunali di Genova e di Asef, l’azienda di servizi funebri del Comune. I dipendenti potranno recarsi nelle farmacie comunali o in quelle convenzionate pagando solamente 6 euro per lo svolgimento del test anziché 15, come previsto dal Governo.
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