Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre una tempesta solare si abbatterà sulla Terra (zona occidentale). Non ci saranno conseguenze per l’essere umano, ma sulla tecnologia sì. Ecco cosa.
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre la Terra sarà attraversata da una tempesta solare. Per questa coincidenza con la notte degli orrori, la tempesta solare è stata chiamata “tempesta di Halloween”.
La tempesta geomagnetica che si abbatterà sulla Terra questa notte renderà l’aurora boreale visibile in molti Paesi della zona occidentale del mondo. Dovrebbe essere visibile in Belgio e zone limitrofe e negli Stati Uniti, in particolare nell’Oregon.
L’aurora boreale non sarà l’unica conseguenza della tempesta solare di Halloween, esiste una probabilità elevata di un blackout. Inoltre una tempesta solare potrebbe far collassare la rete internet globale.
È in arrivo una tempesta solare: quando toccherà la Terra?
Questa notte la Terra sarà investita da una tempesta geomagnetica, chiamata anche tempesta solare. La tempesta di Halloween di questi due giorni è classificata come G3, ovvero una delle più potenti.
La tempesta solare potrebbe avere maggiori conseguenze sul lato occidentale della Terra, tra l’America, l’Europa e il Nord dell’Africa.
Tempesta solare: cos’è?
Ma cosa si intende per tempesta solare? Se si cerca online “tempesta solare” alcuni dei risultati potrebbero spaventate, con presunte teorie sulla fine dell’umanità e della vita.
In realtà i brillamenti, cioè l’espulsione del plasma dallo strato esterno del Sole, sono molto comuni. Meno comuni sono le tempeste che arrivano a toccare la Terra.
Le espulsioni di massa rilasciano grandi quantità di materia dall’atmosfera. Sono degli eventi spettacolari che gettano miliardi di tonnellate di plasma, nello spazio.
I brillamenti solari si dividono in cinque classi di potenza e ogni classe è dieci volte più potente della precedente. Si possono classificare come A, B, C, M e X e numerate da 1 a 9. Anche le tempeste solari hanno una loro classificazione e la tempesta di Halloween di questa notte deriva da un brillamento tra i più potenti, classificato come X1.
È in arrivo una tempesta solare: quali sono le conseguenze
La fisica meteorologica spaziale Tamitha Skov ha messo in guardia il mondo intero sulle conseguenze della tempesta solare. Le sue parole affidate a Twitter:
Aspettatevi un blackout radioamatoriale sul lato diurno della Terra, in particolare USA, Canada, Sud America, Europa occidentale e Africa (regioni a colori nella mappa). Problemi di ricezione GPS anche vicino all’alba e al tramonto nell’ora successiva!
Gli esperti, ricordando i precedenti eventi legati a tempeste solari e hanno previsto diversi disagi in seguito al potente brillamento. Anche la Nasa ha fatto sapere che “se abbastanza intensi (NdR: i brillamenti) possono disturbare l’atmosfera nello strato in cui viaggiano i segnali GPS e di comunicazione”.
Se ne parlava già questo settembre. Abdu Jyothi ha fatto sapere che una grande tempesta solare (come questa sembra essere) potrebbe mettere fuori uso anche tutta l’apparecchiatura che orbita intorno alla Terra che consente servizi come internet satellitare e posizionamento globale.
Abdu Jyothi ha spiegato che la nostra infrastruttura non è preparata per un evento solare su larga scala perché abbiamo una comprensione molto limitata di quale sarebbe l’entità del danno. Fortunatamente la Nasa ha voluto tranquillizzare tutti, spiegando che le radiazioni nocive non possono penetrare l’atmosfera terreste e colpire gli esseri umani.
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