Quali sono le regioni d’Italia a minor rischio terremoti? Mappa delle sismicità delle zone e città della penisola.
Quali sono le regioni e città in Italia senza terremoti o con basso rischio sismico? L’Italia è un territorio geologicamente giovane, per cui è caratterizzato da un alto rischio di terremoti, come ricordano le frequenti scosse che si susseguono nella penisola.
Il Paese nasce infatti tra placca africana e placca euroasiatica, in continuo scontro tettonico, pertanto è soggetta a scosse e terremoti. Stando ai dati della Protezione Civile, 24 milioni di persone in Italia vivono in zone a elevato rischio sismico. Tuttavia ci sono alcune regioni italiane dove il rischio sismico è basso o molto basso; città del nostro Paese dove i terremoti sono molto rari.
In questo articolo vediamo l’elenco delle zone della penisola a rischio sismico minore o nullo.
Terremoti Italia: le regioni che rischiano di più
Il territorio italiano si divide in quattro categorie in base alla frequenza e al rischio di terremoti.
- zona 1: sismicità alta
- zona 2: sismicità media
- zona 3: sismicità bassa
- zona 4: sismicità molto bassa
Le zone di sismicità non corrispondono ovviamente alle regioni, bensì ad aree che attraversano il nostro Paese trasversalmente.
La zona più a rischio, ad esempio, comprende quasi tutto l’Appennino, dal sud della Toscana alla Sicilia. La zona 4, con bassissimo rischio sismico, comprende 3.488 comuni.
E Roma? È una città a rischio terremoto? Come spiegano gli esperti, la zona di Roma e dintorni storicamente è stata interessata da fenomeni sismici, specie nell’area dove prima sorgevano i Colli Albani. In ogni caso raramente le scosse hanno raggiunto la magnitudo 4. In generale Roma non è una città a rischio terremoti (è classificata nella Zona 3), anche se ci sono delle zone che risultano essere più suscettibili in relazione a un evento sismico. Per maggiori dettagli leggere Terremoto a Roma: le zone più a rischio. Nel Lazio le province più sismiche sono quelle di Frosinone e Rieti.
Regioni e città italiane con bassissimo rischio terremoti
Nella zona 4 della mappa sismica si trovano diverse regioni e città, dove il livello sismico è molto basso, ossia è difficile che si registrino terremoti massicci.
Ciononostante, una zona considerata da sempre a rischio sismico nullo, la Sardegna, quest’anno ha avuto 4 scosse in 7 mesi, tutte di modesta intensità:
- 30 marzo 2019 – scossa di terremoto, di magnitudo 1.5 nel sud della Sardegna
- 4 aprile 2019 – scossa di terremoto, di magnitudo 1.7 a sud di Tertenia, in Ogliastra
- 12 agosto 2019 – scossa di terremoto, di magnitudo 2.8 in Gallura
- 22 settembre 2019 – scossa di terremoto, di magnitudo 2.0 nel medio Campidano
Si tratta di terremoti quasi appena percepibili, molto diverse dalle scosse che hanno distrutto l’Aquila nel 2009, di magnitudo 5.9.
Leggi anche: Terremoto Centro Italia: mappa sismica delle zone più pericolose (INGV)
Quali sono le regioni d’Italia senza terremoti?
Quali sono le Regioni senza rischio sismico? Ecco la lista delle regioni e delle città d’Italia che appartengono alla zona sismica 4, dove la probabilità di avere dei terremoti è molto bassa:
- Puglia, zona del Salento
- Piemonte, in 797 Comuni ad esclusione della provincia di Torino
- Veneto, zona della pianura alluvionale
- Liguria, città Genova e provincia (con alcune eccezioni)
- Valle d’Aosta, tranne le zone del Monte Bianco e Cervino
- Sardegna
A queste si aggiungono anche le città della zona sismica 3, dove la probabilità che accadano terremoti è maggiore ma sempre bassa. Queste sono:
- zone del Monte Bianco e Cervino in Valle d’Aosta
- zone della provincia di Bari e Taranto in Puglia
- zone della provincia di Torino in Piemonte
- zona del Trentino Alto Adige,
- zone della Liguria, ad eccezione di Genova e provincia
Ecco la mappa completa delle zone meno a rischio sismico (in verde) in Italia, secondo i dati dell’INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
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