Secondo la banca d’affari statunitense le consegne del secondo trimestre sono buone, ma fino alla fine dell’anno da domanda rimarrà scarsa
Secondo gli analisti di Goldman Sachs, Tesla potrebbe vendere un buon numero di veicoli nel secondo trimestre 2019 anche se difficilmente riusciranno a rispettare i target prefissati. Gli analisti della banca d’affari, guidati da David Tamberrino, sono noti venditori del titolo di Musk.
Goldman Sachs ha mantenuto il suo rating sell con prezzo di obiettivo a 158 dollari, che equivale ad un ribasso di circa il 30% dai prezzi attuali. Di recente le azioni Tesla hanno ricevuto una spinta dagli azionisti di Elon Musk, che non hanno per il momento, riscontrato problemi di domanda per i veicoli della società e per i record in termini di vendite e produzione.
Tesla, grafico lineare da gennaio 2019. Fonte: Bloomberg
Tesla ha guadagnato il 18% questo mese, più del doppio di quanto registrato dall’indice S&P 500, dopo una perdita del 22% registrata nel mese di maggio.
Le vendite del secondo trimestre di Tesla «dovrebbero andare bene», gli analisti si aspettano un dato in linea o poco al di sotto del consensus, considerando che ci sono meno fattori che alimenteranno la domanda in futuro, spiegano gli analisti di Goldman Sachs.
Nel pre-market di Wall Street le azioni Tesla si attestano a 217,25 dollari, in flessione dell’1,08%.
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