La berlina di Tesla supera brillantemente la fase di reverse engineering studiata dai costruttori tedeschi e sorprende per il basso costo.
Tesla Model 3 è appena arrivata sul mercato europeo e come previsto sta incalzando le case automobilistiche del vecchio continente. Se è vero che Audi, Porsche e altri carmaker stanno preparando la propria offensiva elettrica per contrastare Tesla Motors, c’è anche da dire che i segmenti scelti per questa mossa sono tutti al di sopra della Model 3.
Nel mirino delle case premium europee sono finite la Model S e la Model X, entrambe contraddistinte da prezzi ed equipaggiamenti di fascia alta. La sorpresa viene da Tesla Model 3.
La berlina compatta, nata per rivoluzionare il mondo della mobilità in chiave elettrica, è stata oggetto di studio in Europa: Porsche e Audi hanno effettuato quella che in gergo viene chiamata reverse engineering, ovvero lo smontaggio della vettura per studiarne lo sviluppo al contrario, partendo dal prodotto finito e procedendo alla scomposizione delle diversi componenti.
Per come è realizzata, le case tedesche sono rimaste sorprese dal costo relativamente basso con cui è proposta sul mercato.
Tesla Model 3 vale più di quanto costa?
La reverse engineering è una pratica comune a livello industriale per studiare la concorrenza, e si fa necessaria in casi come quello della Model 3, vero e proprio modello rivoluzionario che ha già registato record di vendite negli Stati Uniti e ora si prepara a fare lo stesso prima in Europa e poi in Cina.
A dare la notizia è la rivista tedesca Manager Magazin, che riporta alcuni commenti di personale interno ad Audi e secondo i quali Porsche e i Quattro Anelli, che stanno lavorando insieme su una nuova piattaforma elettrica per i rispettivi modelli Taycan e e-tron GT, avrebbero deciso di rivedere il loro approccio dopo il confronto con i traguardi raggiunti da Tesla in rapporto al costo.
Gli ingegneri di Porsche e Audi devono cambiare strategia dopo aver visto che la Model 3 è migliore di ciò che avevano previsto, riporta l’indiscrezione.
Porsche e Audi, obiettivo taglio costi
La prima versione della piattaforma PPE - Premium Platform Electric risulterebbe 3000 euro più cara, un costo che Porsche riuscirebbe ad assorbire. Per essere competitive con i veicoli di Elon Musk, le due case devono tagliare i costi a partire dal pacco batterie, che di conseguenza tira su anche quello della piattaforma.
Alla luce di questo gap, le due case tedesche potrebbero dover lavorare ancora sulla PPE, ritardando di qualche mese l’uscita dei veicoli.
Ricordiamo che la versione entry level della Model 3, la standard Range, uscirà negli Stati Uniti entro il prossimo anno al prezzo di 35mila dollari, mentre la Long Range, pronta ad arrivare in Europa, arriva ad un prezzo italiano di 59mila euro.
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