Tesla di Elon Musk mette a segno un utile record nel primo trimestre del 2021: 438 milioni di dollari. Dietro il balzo dei ricavi, come al solito, la cessione dei regulatory credits, ma anche la scommessa (vincente) sul Bitcoin.
Tesla batte il consensus e registra un utile record nel primo trimestre del 2021, 438 milioni di dollari. Questi gli highlights dei conti della creatura green di Elon Musk, con la cessione dei regulatory credits, il boom delle consegne e il maxi-investimento in Bitcoin a tirare la volata dei ricavi.
In Borsa, sul Nasdaq, il titolo ha prima guadagnato l’1,2% in chiusura, per poi perdere il 2,5% nell’after hours. Segno, questo, che aldilà dei conti oltre le attese, le sfide future di Tesla (supply chain, sicurezza, concorrenza) rimangono ad alto coefficiente di difficoltà, instillando una rinnovata prudenza negli investitori.
Tesla, con il Bitcoin utile record a $438 milioni
Nel dettaglio, l’utile da 438 milioni di dollari - 0,93 per azione contro i 0,79 stimati dagli analisti alla vigilia – non segna solo un nuovo record nella (breve) vita della Big Tech, ma anche una inversione ad U rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i profitti si attestarono a quote sensibilmente più basse, 16 milioni.
Dietro il maxi-utile la grande galoppata dei ricavi, passati nel giro di un anno da 5,99 a 10,39 miliardi, +74%. Come accennato, a gonfiare le entrate sono stati (come al solito) i regulatory credits, ovvero i certificati sulle emissioni ceduti da Tesla alle altre case automobilistiche che devono rispettare la normativa federale in tema di ecosostenibilità, in rialzo del 46% a 518 milioni, e anche il boom delle consegne, con 184.877 auto elettriche piazzate sul mercato tra gennaio e marzo, circa il doppio rispetto al Q1 2020.
Ma a balzare all’occhio, nell’ultima trimestrale Tesla, è soprattutto la new-entry in portafoglio, Bitcoin. Lo scorso gennaio, Elon Musk aveva bruciato i tempi e raggranellato un volume monstre di BTC, pari a 1,5 miliardi di dollari, con una quotazione che galleggiava poco sopra la soglia dei 30.000. Crypto che è poi passata di mano nel corso dei mesi, e che, secondo le stime di Tesla, ha portato ad un incasso da poco meno di 300 milioni, capitalizzando la bull run degli ultimi tre mesi.
Nasdaq, Tesla prima avanza e poi frena
Nella giornata dei conti, Tesla ha guadagnato l’1,2% in chiusura, toccando i 738,2 dollari per azione, per poi cedere il 2,5% negli scambi notturni. Con l’ultimo saltello il titolo torna però a muoversi in territorio positivo su base year-to-date, +1,1%, mentre i guadagni anno su anno si attestano al 362,2%.
Quotazione Tesla dal 27/4/2020 al 26/4/2021
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