Problemi al software con danni potenzialmente molto gravi per i conducenti: ritirate quasi 300mila auto
Tesla ritira quasi 300.000 auto dal mercato cinese. Una notizia che nelle ultime ore ha scatenato nuove polemiche e discussioni nel comparto.
Più nello specifico, sembrano essere oltre 285mila le vetture, divise tra Model 3 e Model Y di fabbricazione cinese, che il colosso di Elon Musk sta per richiamare negli USA.
Secondo l’Authority di Pechino i due modelli necessitano di un indispensabile aggiornamento del software relativo alla guida assistita. Senza l’aggiornamento infatti anche i proprietari saranno costretti a restituire i loro veicoli.
Si tratta di una funzionalità di guida assistita che attualmente può essere attivata accidentalmente dai conducenti, circostanza che può causare improvvise accelerazioni e di conseguenza rischio di incidenti.
Tesla ritira quasi 300mila auto dal mercato cinese
Un incidente di percorso che - come ogni elemento legato alla compagnia di Elon Musk - non ha mancato di innescare polemiche e discussioni accese nelle ultime ore.
Ma l’indagine effettuata dall’Authority di settore evidenzia in maniera piuttosto chiara i pericoli che l’attuale software potrebbe causare, con una modalità di attivazione che espone i conducenti a un elevato rischio di mosse involontarie e relative collisioni.
Il problema riguarda una non irrilevante percentuale di Model 3 e Model Y importate o fabbricate in Cina. La compagnia americana, già nel mirino delle autorità cinesi negli ultimi mesi, ha fatto sapere che contatterà tutti i proprietari interessati e sostituirà gratuitamente il software con una nuova versione.
Tesla: mercato cinese chiave
Si tratta di un problema da non sottovalutare per l’azienda guidata da Elon Musk, sempre nel mirino dei mercati negli ultimi anni e reduce da periodi d’oro.
Dopo gli Stati Uniti, la Cina rappresenta infatti secondo maggio mercato al mondo, pari a circa il 30% delle sue vendite complessive.
Solo a maggio, Tesla ha venduto 33.463 auto prodotte in Cina secondo i più recenti dati di settore.
La cosiddetta Gigafactory di Shanghai, costruita nel 2019 con il sostegno delle autorità locali, produce sia il suv Model Y che la berlina Model 3.
I due modelli rappresentavano, fino a qualche mese fa, le auto elettriche più vendute del Paese, prima di essere superate dalla Wuling HongGuang Mini EV. La compagnia americana dovrà quindi gestire reclami e revisioni delle auto con il massimo dell’attenzione per un mercato strategico.
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