Il guidatore di una Tesla è stato sorpreso dalla polizia mentre dormiva con l’auto che correva ad alta velocità con il pilota automatico inserito
In Canada la polizia ha accusato penalmente il guidatore di una Tesla. L’uomo è stato “beccato” mentre dormiva con il sedile completamente reclinato con l’auto che era in movimento ad alta velocità. Secondo quanto dichiarato dalla polizia locale, la vettura andava a circa 140 km orari di velocità e entrambi i sedili anteriori erano completamente reclinati.
Conducente di Tesla denunciato: la sua auto guidava da sola ad oltre 150 km orari mentre lui dormiva
La polizia canadese, su Twitter ha anche diffuso l’immagine dell’auto, apparentemente senza nessuno a bordo, in una strada a scorrimento veloce. Ricordiamo che Tesla Autopilot non è un sistema di guida autonoma ma di assistenza alla guida. Questo significa che anche quando l’auto guida da sola, il conducente deve essere sempre pronto ad intervenire.
Tesla ripete spesso ai suoi clienti ciò, ma evidentemente tanti continuano a non capire, facendo di testa propria. La casa automobilistica di Elon Musk ha anche implementato un sistema che richiede ai conducenti di toccare frequentemente il volante in modo che l’autopilota rimanga attivo. Alcuni guidatori di auto Tesla hanno aggirato il sistema attaccando un peso al volante, una pratica considerata pericolosa dai regolatori statunitensi.
Inizialmente la polizia ha fermato l’auto multando il conducente per eccesso di velocità. Infatti l’auto era arrivata alla velocità di 150 km orari superando i limiti previsti per quella strada. Successivamente il proprietario della vettura di Tesla è stato accusato per guida pericolosa ai sensi del codice penale.
Questa non è la prima volta che si sente parlare di una Tesla con pilota automatico che va a grande velocità. Ma sicuramente si tratta di un caso curioso visto che il conducente dormiva e l’auto aveva superato di gran lunga i limiti di velocità. Fin dal suo arrivo sul mercato Autopilot ha suscitato grandi polemiche proprio per la sua pericolosità dovuta all’errato utilizzo di questa tecnologia da parte dei clienti di Tesla. Questo è solo l’ultimo caso.
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