TikTok è l’app del momento, amata dai giovanissimi: ma è davvero sicura? Ecco come vengono utilizzati i dati di tuoi figlio e cosa fare per proteggere l’account da eventuali pericoli.
TikTok è l’app del momento, specialmente tra i giovani, ma è davvero sicura? Il social permette di condividere video brevi, simili alle storie di Instagram: se hai visto tuo figlio ballare e cantare in lip-sync con il suo smartphone in mano, è probabile che sia iscritto al popolare social network cinese. Come vengono usati i dati di tuo figlio e quali sono gli eventuali rischi legati a privacy e sicurezza?
Filtri, effetti e animazioni: tutti pazzi per TikTok che in poco tempo è diventato talmente popolare da fare concorrenza a Instagram, Facebook raggiungendo ogni mese più utenti di Snapchat e Twitter. L’app ha come pubblico di riferimento gli adolescenti, ma piace anche agli adulti, facendo sorgere qualche lecito dubbio su come vengono utilizzati i dati degli utenti che spesso sono ancora minorenni.
Ovviamente TikTok non è di per sé un’app pericolosa, ma è bene accertarsi non solo come viene utilizzata dai vostri figli, ma anche come vengono sfruttati i dati personali (vero e propria moneta di scambio per la maggior parte dei social network).
Leggi anche TikTok: come aumentare follower, like e diventare famosi
TikTok è sicuro? Privacy, dati e sicurezza per i minori
TikTok è la nuova versione del vecchio musical.ly ed è scaricabile sia su smartphone e tablet iOS e Android.
L’app può contenere contenuti destinati a un pubblico adulto, tramite le varie lyrics espliciti o i vari contenuti rivolti a un pubblico decisamente più maturo: su Google Play Store il limite di età impostato parte dai 13 anni, mentre su iOS il limite scende addirittura a 12 anni per il download via App Store.
I genitori vengono avvisati e invitati a prendere sul serio i limiti di età imposti: nonostante il numero di utenti giovani l’applicazione non è intera per i bambini di età inferiore. A questa esigenza vengono incontro i vari limiti che possono essere impostati tramite parent control sui due sistemi operativi.
A guidare TikTok, che all’etichetta di social network preferisce quella di piattaforma di video sharing, è la Beijing ByteDance Technology, azienda cinese fondata da Zhang Yiming nel 2012 e possiede attualmente una valutazione che supera i 75 miliardi di dollari a fronte di quasi 2 miliardi utenti iscritti e attivi ogni mese.
Il target a cui mira TikTok è quello compreso nella fascia 18-25 anni ma come sappiamo l’app spopola tra i giovanissimi, spesso minorenni, e la piattaforma monetizza sfruttando i dati e l’interesse delle aziende (che iniziano a investire sempre di più).
Un caso emblematico è quello avvenuto qualche mese fa negli USA, dove TikTok è stato multato per 5,7 milioni di dollari per aver ammesso utenti iscritti di età inferiore ai 13 anni imposti dal limite, segnale di uno scarso controllo che permetterebbe di aggirare facilmente il blocco e utilizzare l’app.
TikTok: come vengono utilizzati i dati?
Sull’uso dei dati da parte di TikTok, nonostante la presenza delle norme di sicurezza consultabili e sottoscrivibili al momento dell’iscrizione, c’è ancora un certo mistero.
L’aziende si difende dalle varie accuse dichiarando che tutte le informazioni raccolte attraverso l’app sono necessari per migliorare l’applicazione e per l’aggiunta di nuovi contenuti specialmente quelli per la creazione di filtri inediti.
La recente diatriba tra Stati Uniti e Cina però solleva anche questioni che vanno al di là del filtro di turno: c’è chi fa di TikTok un caso nazionale rivedendo nell’app quasi uno strumento di spionaggio, un po’ come il caso FaceApp per la Russia. Si tratta di ipotesi e supposizioni al limite del sospetto, ovviamente smentite dalla stessa applicazione.
TikTok: come mettere privato l’account di tuo figlio
Se tuo figlio usa TikTok e preferisci esercitare un controllo maggiore sulla sua identità online, ci sono alcune misure di sicurezza che puoi adottare.
Prima di tutto mettere l’account privato: di default infatti ogni account creato su TikTok è pubblico e in questo modo tutti possono vedere i tuoi post, commenti e contenuti. Per essere sicuri che solo i follower approvati possano vedere i contenuti pubblicati da tuo figlio, puoi impostare il tutto su privato:
- Apri l’app di TikTok;
- seleziona il pulsante “Me” in basso a destra;
- fai tap sui tre pallini in alto a destra;
- clicca su “Privacy e Sicurezza” e premi lo switch su Account privato.
Puoi anche applicare un filtro dei contenuti, utile a bandire le parole o i commenti non adatti a un determinato profilo. Per farlo:
- Apri TikTok;
- seleziona il pulsante “Me” in basso a destra;
- seleziona i tre pallini in alto a destra;
- clicca su“ Uso sano dell’applicazione”;
- scegli tra “Gestione del tempo” (per impostare un timer preciso in cui utilizzare l’app) o “Modalità Limitata” per filtrare eventuali contenuti non adatti.
La finestra di blocco temporale ha durata di un’ora e può essere impostata anche con un codice conosciuto solo da un genitore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA