Il mercato del debito del Sudafrica è quello più sviluppato del continente e il debito pubblico di Johannesburg uno dei più elevati fra gli emergenti
Mts, la piattaforma elettronica di riferimento in Europa per la negoziazione di Titoli di Stato e strumenti a reddito fisso, si fa sempre più internazionale. Il gruppo che controlla la società tramite Borsa Italiana, il London Stock Exchange, ha comunicato ieri di aver stretto un accordo con la Borsa di Johannesburg per il lancio della prima piattaforma elettronica per le contrattazioni in titoli di Stato emessi dal Governo sudafricano.
L’utilizzo di una struttura della società Mts mira a “migliorare la trasparenza del mercato obbligazionario del Sudafrica e ad ampliarne l’acceso a livello globale, offrendo un ampio bacino di liquidità sul mercato secondario”, si legge nel comunicato emesso dalla Borsa di Johannesburg. Per Mts questo rappresenta la prima partnership con un operatore del continente africano.
Il mercato del debito del Sudafrica è quello più sviluppato del continente e il debito pubblico di Johannesburg uno dei più elevati fra il gruppo degli emergenti. Secondo i dati del Tesoro ci sarebbero in circolazione circa 1.700 strumenti di debito, tutti quotati sulla piazza di Johannesburg, per un valore di mercato che a marzo 2017 si aggirava intorno ai 2,4 trilioni di Rand (circa 167 miliardi di dollari). Di questa cifra circa la metà è in mano ad investitori esteri.
A livello tecnico sono nove i specialist in titoli di Stato sudafricani ora attivi come fornitori di liquidità (market maker) sulla piattaforma. Fra questi: Absa Bank, Citibank, Hsbc, JP Morgan.
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