Acquistare i supporti e vendere le resistenze: suggerimenti pratici per posizionarsi correttamente sui mercati finanziari
Fare trading online a partire dai livelli chiave del mercato vuol dire posizionarsi in modo strategico, per ottenere un vantaggio significativo rispetto a un’entrata random. I livelli chiave del prezzo (key levels) non sono altro che le zone di supporto e resistenza più importanti, sui quali l’attività degli operatori finanziari tende ad intensificarsi con un conseguente incremento della volatilità di breve termine. In linea generale, la migliore strategia su questi livelli è comprare sui supporti e vendere sulle resistenze. Il contesto migliore è quello di un trend di fondo rialzista per gli acquisti sui supporti e una tendenza ribassista per le vendite sulle resistenze.
Tuttavia, già il fatto di “comprare basso” o “vendere alto” a partire da un livello chiave può creare in modo semplice e naturale le condizioni per un minimo vantaggio competitivo. Partendo da questi presupposti è possibile dare un maggiore tocco di professionalità al proprio trade management, utilizzando tecniche di entrata basate sull’analisi a candele giapponesi. Possiamo fare subito un esempio pratico per comprendere meglio tutto ciò, impiegando il chart a 4 ore del CFD sul petrolio Wti con scadenza maggio 2019.
Dopo un solido bullish trend il mercato del greggio sperimenta una fase laterale, che però evidenzia una buona tenuta dei supporti poco sopra la soglia psicologica dei 50 dollari al barile. Il terzo tentativo dei venditori di sfondare il supporto di 51,3 dollari al barile si rivela ancora una volta un fallimento. Qui la comparsa di un bullish engulfing consente allo swing trader di posizionarsi al rialzo per sfruttare l’ascesa dei prezzi almeno fino alla successiva resistenza di 55,4 circa. In realtà la quotazione del petrolio salirà ulteriormente, fino a sfiorare quota 58 dollari.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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