Leonardo registra ricavi per 2.725 milioni, nuovi ordini per 2,5 miliardi nel primo trimestre 2019
Un utile netto oltre le attese, pari a 77 milioni di euro (+54%). Leonardo supera ogni aspettativa nei primi tre mesi dell’anno, grazie a un incremento dei ricavi di 2.725 milioni (+11,2%) rispetto allo stesso periodo del 2018.
Crescono anche gli ordinativi, che al 31 marzo, segnano quota 36,6 miliardi, pari a una copertura di circa 3 anni. Solo nel primo trimestre dell’anno si sono registrati nuovi ordini per un valore di 2,5 miliardi (+16,4%).
Leonardo spicca il volo e supera le stime degli analisti
Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo trimestre 2019.
Leonardo ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto pari a 77 milioni, in crescita annua del 54%, gli ordini sono pari a 2,5 miliardi (+16,4%) anche grazie all’Elettronica per la Difesa e Sicurezza.
È quanto riferito da una nota del gruppo, che conferma la guidelance 2019. I ricavi raggiungono quota 2,7 miliardi (+11,2%) con un Ebita pari a 163 milioni e un incremento del +6,5%, di poco al di sopra delle aspettative e con un’incidenza sul fatturato del 6%. Migliora anche l’Ebit che si assesta sui 156 milioni, con un incremento positivo del 28,9% e un margine salito al 5,7% (+80 basis point). Molto meglio di quanto stimato dagli analisti.
Di risultati “solidi e in crescita, in linea con le attese” parla anche l’amministratore delegato Alessandro Profumo, che sottolinea come il gruppo resterà focalizzato sull’esecuzione del piano industriale per garantire una crescita sostenibile.
Secondo Leonardo, il portafoglio ordini a 36,6 miliardi assicurerà una copertura di produzione di circa 3 anni. Negativo per 1,1 miliardi, ma in linea con l’usuale stagionalità, è invece il Free operating cash flow.
Dal lato patrimoniale, aumenta l’indebitamento finanziario netto che raggiunge i 4.016 milioni. Alla fine del 2018 era pari a 2.351 milioni. Al netto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, l’indebitamento è invece di 3.558 milioni.
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