Il buon andamento di tutte le aree geografiche permette ai ricavi di Brunello Cucinelli di mettere a segno un rialzo dell’8,1% nei primi tre mesi.
Ricavi in linea con le stime per Brunello Cucinelli. Il primo trimestre della maison si è chiuso con ricavi netti per 160,4 milioni di euro, +8,1% rispetto a 12 mesi prima. Il dato, a cambi costanti, registra un +7,1%. Il consenso degli analisti era fissato a 159,5 milioni di euro.
A livello internazionale, il dato ha segnato un +9% (+8,7% Europa, +9,2% Nord America, +12,7% Greater China e +6,4% Resto del mondo) mentre il mercato italiano ha messo a segno un +4,2%.
Per quanto riguarda i canali distributivi, il retail ha messo a segno un +8,5%, il monomarca wholesale normalizzato un +6,4% e quello wholesale un +9,8%.
Trimestrale Brunello Cucinelli: target confermati
Le stime sul 2019 sono improntate all’ottimismo. “In considerazione dell’ottima raccolta ordini autunno-inverno 2019 […] immaginiamo di raggiungere i sani obiettivi di crescita dell’8%”, ha detto l’Ad Brunello Cucinelli.
Brunello Cucinelli: azioni in rosso
A seguito della pubblicazione dei dati, le azioni Brunello Cucinelli passano di mano a 30,58 euro, -1,6% rispetto al dato precedente. Nel confronto con tre mesi fa, le azioni perdono il 6,5% mentre il confronto annuo segna un rialzo dell’11%.
Tra i 14 analisti censiti da Bloomberg, 12 consigliano di “tenere” il titolo e 2 di “vendere”. Il prezzo obiettivo medio è fissato a 29,54 euro, 3,4% in meno rispetto ai livelli attuali.
Qualche giorno fa, in un report sul lusso, Société Générale (“sell”) ha fissato il prezzo obiettivo a 24 euro a causa di multipli troppo elevati. “Il titolo, che capitalizza 2,1 miliardi di euro, tratta 37,5 volte l’utile 2019 e 37,3 quello del 2020. Il dividend yield è rispettivamente 1,2 e 1,3%”.
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