La trimestrale di Creval al vaglio del mercato: come è andato il 2° trimestre 2019? Tutti i dati
Cresce a tre cifre l’utile netto di Creval nel primo semestre 2019.
Dai conti diffusi ieri sera dall’istituto di credito valtellinese emerge un utile netto dei primi sei mesi dell’anno a 23,5 milioni dagli 800.000 euro di un anno prima. Un forte contributo a questo risultato è stato dato dai numeri del secondo trimestre (aprile-giugno), che si è chiuso con un utile di 15,2 milioni, a fronte di attese pari a 14,5 milioni.
«I risultati del secondo trimestre sono leggermente migliori a livello operativo», ha commentato Equita Sim in un report, che sul titolo conferma la raccomandazione Buy e il prezzo obiettivo a 0,09 euro.
Creval: i numeri del primo semestre 2019
La crescita dell’utile netto sopra le attese nella prima parte di anno è dovuta anche ad imposte positive per 31 milioni. Creval, nel secondo trimestre 2019, ha registrato un margine di intermediazione pari a 169,2 milioni (-1,8% rispetto al consensus) ma ha visto migliorare la propria performance commerciale. I depositi, infatti, sono saliti del 4,3% nel secondo trimestre e del 10,2% da inizio anno.
La banca ha confermato l’ottimo livello di capitale, con Cet1 al 14% (come nel primo trimestre), vale a dire +525 punti base sopra livello Srep.
Nel corso della consueta conference call con gli analisti questa mattina, l’amministratore delegato Luigi Lovaglio ha confermato che Creval vuole accelerare la vendita di 800 milioni di euro di Npl, «entro la fine dell’anno». Per questo insieme al comunicato sui conti del primo semestre, Creval ha annunciato un accordo vincolante con il gruppo Dorotheum per la cessione del ramo di attività di credito su pegno.
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