Azioni Eni osservate speciali dopo la pubblicazione della trimestrale. I dettagli dei conti 2020, sui quali hanno pesato gli effetti Covid e l’andamento dei prezzi del petrolio.
Le azioni Eni aprono in rosso la seduta odierna a Piazza Affari: il titolo perde più dell’1% dopo la pubblicazione della trimestrale.
I conti del 2020 del colosso italiano energetico hanno risentito dell’impatto pandemia, che nella prima parte dell’anno si è abbattuta soprattutto sul petrolio.
Nei 12 mesi i risultati della società sono stati in contrazione rispetto al 2019, con un ritorno all’utile registrato nel quarto trimestre.
Tutti i dettagli dei risultati economici di Eni, con azioni in ribasso stamane a Milano.
La trimestrale spinge giù le azioni Eni: i conti 2020
Il 2020 è stato senza dubbio un anno complicato per il settore oil. Il riflesso di lockdown, crollo della domanda energetica e volatilità dei prezzi del petrolio c’è tutto nei conti dell’anno del cane a sei zampe.
Nello specifico, i 12 mesi appena trascorsi hanno evidenziato un utile operativo adjusted pari a 1,9 miliardi di euro, in evidente ribasso a fronte degli 8,6 miliardi del 2019.
Il risultato netto adjusted ha chiuso in rosso per 742 milioni di euro e risultato netto ha perso 8,56 miliardi di euro.
In diminuzione anche l’ebit di Exploration & Production, pari a 1,5 miliardi di euro, mentre l’ebit rettificato 2020 per mid-downstream ha dato buoni risultati, attestandosi a 603 milioni di euro così distribuiti:
Gas & Power 330 milioni e Refining & Marketing, includendo anche la quota di Adnoc Refining, a 300 milioni. Hanno soddisfatto la guidance anche Chimica, Egl e Power.
Questi gli altri dati del 2020:
- indebitamento netto a 16,59 miliardi di euro;
- generazione di cassa operativa di 4,82 miliardi di euro, -61% rispetto al 2019;
- investimenti netti di 4,97 miliardi, ridotti del 36%;
- riserva di liquidità pari a 20,4 miliardi di euro
La proposta Eni è di un dividendo 2021 di di 0,36 euro per azione, mentre il pagamento della cedola a saldo di 0,24 euro per azione sarà staccato lunedì 24 maggio 2021.
Intanto, le azioni stanno scambiando a 8,94 euro con una perdita dell’1,75% al momento in cui si scrive.
Eni: c’è l’utile nel quarto trimestre
Nel periodo ottobre-dicembre 2020 Eni ha registrato un utile di 66 milioni di euro e un risultato operativo adjusted positivo pari a 488 milioni di euro, rispetto agli 1,81 miliardi del corrispondente periodo dell’anno precedente.
Sono state, quindi, superate le stime. Il risultato del quarto trimestre ha beneficiato dei tagli alla spesa e del contributo delle attività a basse emissioni di carbonio, che hanno contribuito a compensare l’impatto della pandemia di coronavirus.
Descalzi ha espresso un tono soddisfacente:
“I risultati del quarto trimestre, con un prezzo del Brent a 44 dollari al barile, sostanzialmente, stabile rispetto al trimestre precedente, superano le aspettative del mercato a livello di utile operativo ed utile netto, e confermano la generazione di cassa operativa e l’efficacia della nostra azione di risposta alla crisi”
L’ad ha enfatizzato il ruolo che Eni intende rafforzare su rinnovabili, decarbonizzazione e transizione energetica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA