Trimestrale Poste Italiane: i risultati economici del primo trimestre del 2019 sono stati deboli, come prevedevano le stime degli analisti
Trimestrale Poste Italiane: la società ha alzato il velo sui conti del 1° trimestre 2019 prima dell’apertura di Piazza Affari.
I primi tre mesi dell’anno hanno visto un calo dei principali aggregati di conto economico di Poste Italiane, soprattutto per quanto concerne i risultati operativi aziendali scesi più di quanto avevano stimato gli analisti.
La reazione delle quotazioni delle azioni Poste Italiane in Borsa è infatti negativa: il titolo ha aperto la seduta con un ribasso di oltre due punti percentuali. Vediamo i dettagli della prima trimestrale dell’anno della società guidata da Matteo Del Fante.
Trimestrale Poste Italiane: i dettagli
Poste Italiane: risultati del primo trimestre 2019 in sintesi
Aggregato (dati in miliardi €) | 1° trimestre 2019 | vs. 1° trimestre 2018 |
---|---|---|
Ricavi | 2,842 | -1,5% |
Risultato operativo (EBIT) | 0,617 | -12,2% |
Utile netto | 0,439 | -9,5% |
Poste Italiane: il primo trimestre del 2019 si è chiuso con un utile netto di 439 milioni di euro, in calo di 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sempre nei primi tre mesi dell’anno i ricavi mostrano una flessione di 1,5% a 2,842 miliardi mentre il risultato operativo di Poste è sceso a 617 milioni (-12,2% sul pari trimestre del 2018).
Nella nota diffusa questa mattina la società ha specificato che il calo dei ricavi è da ascrivere principalmente agli introiti da corrispondenza, «in linea con il declino strutturale previsto nel Piano Deliver 2022».
Nel comunicato vengono anche presentati i valori degli aggregati di conto economico “adjusted”, ossia normalizzati escludendo l’impatto delle plusvalenze e dell’adozione dei criteri contabili IFRS 9:
- Ricavi adjusted: 2,569 miliardi (+3,5% a/a)
- Risultato operativo (EBIT adjusted): 351 milioni (+6%)
- Utile netto adjusted: 231 milioni (+5,3%)
Poste Italiane ha inoltre puntualizzato che i dati del primo trimestre sono stati riclassificati secondo il nuovo perimetro di attività del settore Servizi di Pagamento, Mobile e Digitale.
Come si vede dal nostro calendario delle trimestrali, domani il CdA di Poste Italiane analizzerà i risultati del primo trimestre del 2019.
Nell’attesa della trimestrale, gli analisti si concentrano sui risultati della quotata a Piazza Affari. Durante i primi mesi del 2019, il titolo si è apprezzato del 32,53%.
Le stime sui conti del primo trimestre del 2019
Secondo le stime estrapolate dalla piattaforma Bloomberg, nei primi tre mesi dell’anno i ricavi di Poste Italiane dovrebbero attestarsi a 2,816 miliardi di euro, in flessione del 2,24% sul medesimo aggregato dello stesso periodo del 2018.
È attesa una discesa per l’EBITDA, stimato a 780 milioni di euro contro gli 835 milioni di euro del primo trimestre 2018. Anche l’utile netto rettificato dovrebbe scendere: nello specifico, questa voce di conto economico è prevista a 419,167 milioni di euro, in calo del 13,57% sui 485 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno.
Le contrazioni per questo primo trimestre dovrebbero però essere passeggere; per la fine del 2019 gli esperti di Bloomberg stimano:
- Ricavi a 10,888 miliardi di euro (+0,22% sugli 10,864 miliardi di euro del 2018
- EBITDA a 2,253 miliardi di euro (+7,19% sui 2,102 miliardi di euro del 2018)
- Utile netto rettificato a 1,087 miliardi di euro (+7,20% sugli 1,014 miliardi di euro del 2018).
Dei 15 analisti censiti da Bloomberg che seguono il titolo, 8 danno un giudizio di “buy”, 6 di “hold” e 1 di “sell”. Nelle prime battute di questo 2019, le azioni Poste Italiane hanno beneficiato di un forte movimento rialzista caratterizzato da poche sedute a chiusura negativa. Dal 20 marzo 2019 poi, i corsi del titolo hanno iniziato a segnare nuovi top storici, al momento fissati a 9,576 euro.
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