Trimestrale Telecom Italia: ricavi e utile a due velocità, azioni in rosso

Mattia Prando - Luca Fiore

02/08/2019

Indicazioni in linea con le stime dai numeri trimestrali di Telecom Italia. Dopo la diffusione dei conti, Imi ha alzato il prezzo obiettivo.

Trimestrale Telecom Italia: ricavi e utile a due velocità, azioni in rosso

Come si vede dal nostro Calendario delle trimestrali, sono stati pubblicati i numeri di Telecom Italia.

Durante il periodo aprile-giugno 2019, le azioni dell’ex monopolista hanno lasciato sul terreno il 13,38%. Nei primi sei mesi dell’anno, il titolo del comparto delle telecomunicazioni ha registrato un saldo leggermente negativo dello 0,64%.

Trimestrale Telecom Italia: le previsioni degli analisti

Nel secondo trimestre del 2019, i ricavi di Telecom Italia sono stati stimati a 4,571 miliardi di euro, in contrazione del 3,40% rispetto ai 4,732 miliardi del medesimo periodo del 2018.

Atteso in flessione anche l’Ebit, visto in riduzione da 922 a 813 milioni (-11,82%).

Nel periodo preso in esame, gli esperti censiti da Bloomberg avevano stimato un utile netto rettificato a 317 milioni di euro (-6,01%).

Trimestrale Telecom Italia: focus sui ricavi

I ricavi di gruppo nel secondo trimestre hanno fatto segnare un calo del 3,9% organico a 4.523 milioni di euro, di poco sotto le stime, con la componente servizi in contrazione del 2,5% annuo a 4.143 milioni.

Il dato, nonostante registri un miglioramento rispetto al -3% dei primi tre mesi, risulta influenzato “dalla consistente riduzione –riporta la nota della società- dei contratti relativi a servizi di Wholesale Internazionale a marginalità bassa o nulla avviata a inizio anno e foriera di un significativo progresso a livello di Ebitda per Sparkle (+17% YoY nel secondo trimestre)”.

Per quanto riguarda l’Italia, nel fisso si è registrato un incremento sia dell’ARPU (Average Revenue Per Unit, ricavi medi per unità) consumer (+8,3% annuo) e broadband (+17,2%) sia del numero di clienti fibra, retail e wholesale, che raggiungono i 6,3 milioni di linee, +45% annuo e del 5,6% rispetto al primo trimestre 2019.

Nel mobile si è registrata un’inversione del trend di riduzione dell’ARPU, che è cresciuto rispetto al trimestre precedente da 12,4 euro per linea/mese a 12,5 euro.

Buona la performance del Wholesale Domestico, +14,4% per i ricavi da servizi, mentre in Brasile TIM ha incrementato i ricavi da servizi del 2,4%.

Trimestrale Telecom Italia: Ebitda in calo del 2,6%

L’Ebitda “After Lease” di Gruppo è stato pari a 1,8 miliardi di euro (-1,4%) mentre la componente organica ha segnato un -2,6% a 1,9 miliardi con un margine sui ricavi del 42,2%.

Nel trimestre Ebit e utile netto si sono rispettivamente attestati a 1.204 ed a 386 milioni (da 874 e da 333 milioni). Su base organica, e al netto delle componenti non ricorrenti, l’Ebit ha registrato un calo dell’8,6%.

A fine giugno, l’indebitamento finanziario è sceso a 24,7 miliardi di euro, -539 milioni di euro rispetto al dicembre scorso. A livello di Gruppo gli investimenti del secondo trimestre ammontano a 874 milioni di euro (-6%), di cui 659 milioni di euro in Italia (-6,5%).

In sintesi, questi i risultati conseguiti da Telecom Italia nel secondo trimestre 2019:

  • Ricavi a 4.523 miliardi di euro;
  • Ebit a 1.204 milioni di euro;
  • Utile netto rettificato a 386 milioni di euro.

Azioni Telecom Italia in rosso del 2%

A poco più di due ore dall’avvio delle contrattazioni, le azioni Telecom Italia arretrano dell’1,95% a 0,5025 euro.

Questa mattina Banca Imi ha annunciato di aver alzato il prezzo obiettivo su Tim da 0,6 a 0,62 euro, confermando il giudizio “buy”. «Al netto di alcune componenti straordinarie, i conti del secondo trimestre sono stati coerenti con le nostre attese e con il consenso», hanno rilevato gli analisti.

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