Il tuo computer è stato bloccato: la nuova truffa individuata dalla Polizia Postale può arrivare a derubare degli utenti per centinaia di euro. Ecco cosa fare e come proteggersi.
Il tuo PC è bloccato: questo il messaggio visualizzato da tantissimi utenti ma che in realtà nasconde una nuova e ingegnosa truffa che è stata riconosciuta e individuata direttamente dalla Polizia Postale. Riconoscere il raggiro immediatamente è importante per sapere cosa fare e come difendersi dal triste e sempre più crescente fenomeno delle truffe online.
Un messaggio chiaro che può mandare nel panico facilmente gli utenti ignari: “Security Warning: il tuo computer è stato bloccato”. Di fronte a questa notifica, che va a colpire via browser coloro che navigano online, prevede lo sblocco del PC colpito attraverso una chiamata al numero indicato a cui consegue una richiesta di denaro che arriva a sfiorare anche più di 100 euro.
Truffa PC Bloccato: cosa fare e come riconoscerla
L’intento della truffa organizzata è quella di spaventare gli utenti che, una volta allarmati circa il presunto furto di dati e dettagli personali, attiverebbero le procedure fraudolente contenute all’interno della pagina apparsa e creata a hoc proprio dagli organizzatori della truffa.
Nel messaggio prontamente individuato dalla Polizia Postale, che da qualche tempo è sempre più in prima linea contro questo tipo di truffe, è indicato infatti un numero di telefono di assistenza da contattare per porre rimedio al presunto hacking del PC di turno. Questo il testo completo:
“Security warning: Il tuo computer è stato bloccato. Errore #DW6VB36. Per favore chiamaci immediatamente al numero +39 0694804XXX. Non ignorare questo avviso critico. Se chiudi questa pagina, l’accesso del tuo computer sarà disattivato per impedire ulteriori danni alla nostra rete. Il tuo computer ci ha avvisato di essere stato infestato con virus e spyware. Sono state rubate le seguenti informazioni: Accesso Facebook, Dettagli carta di credito, Accesso account e-mail, Foto conservate su questo computer.
Devi contattarci immediatamente in modo che i nostri ingegneri possano illustrarti il processo di rimozione per via telefonica. Per favore chiamaci entro i prossimi 5 minuti per impedire che il tuo computer venga disattivato. Chiama per ricevere supporto: +390694804XXX”.
Un tipo di avviso così non può che spaventare gli utenti più ingenui, che potrebbero veder compromessi informazioni importanti come l’accesso a email e Facebook o dettagli su carte di credito.
La Polizia Postale sottolinea che nessun tipo di informazione o virus può infettare il PC: chiudendo la pagina di navigazione il dispositivo può continuare a navigare senza alcun tipo di problema. Il vero rischio è nel contattare appunto il numero indicato: eseguendo le indicazioni del finto operatore si espone seriamente a un rischio il dispositivo, con un costo da pagare relativo al presunto e fino sblocco assolutamente illecito e fuori scala.
Truffa PC bloccato: come difendersi
Il bollettino diramato dalla Polizia Postale indica come difendersi dalla truffa del PC bloccato, buone norme utili a tenere il proprio computer al sicuro da questo o altri rischi.
Oltre a ignorare questo tipo di avvisi e verificarne l’apposita veridicità solo ed esclusivamente attraverso i canali ufficiali della Polizia di Stato, si raccomanda sempre una scansione periodica con i migliori antivirus aggiornati all’ultima versione: questa procedura infatti potrebbe rivelarsi particolarmente efficace per rimuovere eventuali malware pubblicitari presenti sul PC (cosiddetti adware).
Se vi imbattete quindi in un qualsiasi messaggio online di questo tipo, verificate sempre la fonte e non contattate o fornite alcun dato che potrebbe compromettere seriamente la vostra esperienza online.
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