Trump: l’Italia rinuncia a Huawei per 5G. Conte non è d’accordo

Luca Fiore

04/12/2019

Botta e risposta tra Trump e Conte sul coinvolgimento di Huawei nel 5G italiano.

Trump: l’Italia rinuncia a Huawei per 5G. Conte non è d’accordo

Non passa giorno che Donald Trump non monopolizzi l’attenzione degli operatori.

Se in genere sono le dispute commerciali ad orientarne l’azione, The Donald è particolarmente attento anche agli sviluppi della politica monetaria, all’andamento del mercato valutario ed a fronteggiare le accuse che potrebbero portarlo all’Impeachment.

Ovviamente occasioni come quella del vertice Nato di Londra rappresentano il terreno ideale per un personaggio che adora essere, nel bene e nel male, al centro della scena.

Trump: Huawei nel 5G? Un grande pericolo

Il tema dominante oggi è stato quello delle tecnologie per reti mobili di quinta generazione, il famigerato 5G. In piena bagarre con Pechino, e forse per spostare l’attenzione dalla questione dazi, il Potus ha definito Huawei «un pericolo per la sicurezza» e preannunciato che vari Paesi, tra cui l’Italia, non andranno avanti.

“Ho parlato all’Italia e sembra che non procederanno con questo. Ho parlato con altri Paesi, non procederanno. Tutti quelli con cui ho parlato non andranno avanti", ha detto Trump.

Conte: con Trump non abbiamo parlato di 5G

Con Trump, ha risposto a stretto giro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non abbiamo trattato la questione Huawei-5G. “Non abbiamo trattato questo tema”, ha detto Conte nel corso della conferenza stampa che ha fatto da corollario al vertice Nato.

«Ieri con Trump non abbiamo parlato di questo, ieri abbiamo avuto occasione di soffermarci anche durante il ricevimento e parlare di molte cose, ma non abbiamo trattato questo tema».

Si tratta di una questione, ha precisato il premier Conte, “rimessa alle prescrizioni del nostro ordinamento giuridico: sul 5G l’Italia si è dotata di struttura normativa particolarmente avanzata«con il Golden Power. Le normative italiane sono quelle “che governano le nostre azioni».

Facendo leva sulle tensioni commerciali, a metà ottobre i vertici di Huawei hanno visitato diversi Paesi europei per far valere le loro ragioni. Lato statunitense, è possibile che l’offensiva commerciale sia stata lanciata proprio per avere una pedina di scambio da utilizzare nella grande partita che si gioca nel campo della sicurezza delle telecomunicazioni.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.