Dopo la notizia dell’avvio della procedura nei confronti di Donald Trump, un profilo Twitter dello staff ufficiale delle sua campagna elettorale ha postato un video dove il Presidente, nei panni del cattivo Thanos, spazza via i suoi accusatori.
Che Donald Trump non abbia preso molto bene la notizia del via libera al suo impeachment da parte della commissione Giustizia della Camera, con la formalizzazione dei due capi di accusa di abuso di potere e ostruzione al Congresso, è una cosa che si era capita anche dalla quantità di post su Twitter realizzati dal tycoon come è arrivata la notizia della decisione nei suoi confronti.
Ma quanto cinguettato da Trump War Room, profilo ufficiale del Team Trump che ha il compito di gestire la campagna elettorale in vista delle elezioni 2020, esce fuori dagli schemi di un normale dibattito politico.
Trump War Room infatti dopo l’avvio dell’iter sull’impeachment ha postato un video dove il Presidente veste i panni di Thanos, il personaggio più cattivo nella saga di Avengers, che spazza letteralmente via alcuni dei suoi principali oppositori come il presidente della commissione Giustizia Jerrold Nadler e la speaker della Camera Nancy Pelosi.
House Democrats can push their sham impeachment all they want.
President Trump's re-election is 𝗶𝗻𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗯𝗹𝗲. pic.twitter.com/O7o02S26nS
— Trump War Room (Text TRUMP to 88022) (@TrumpWarRoom) December 10, 2019
Il post ha attirato subito numerose critiche, poteva essere evitato visto il clima politico già esasperato negli Usa in questi giorni, ma a prendere le distanze è stato anche Jim Starlin, il creatore del personaggio Thanos.
“Dopo l’iniziale sensazione di essere stato violato - ha commentato Starlin al sito Comicbook - vedendo quel pomposo idiota usare la mia creazione per soddisfare il suo infantile ego, ho finalmente realizzato che il leader della mia nazione e del mondo libero si diverte a paragonarsi a un assassino di massa. Una cosa malata. Stiamo vivendo attraverso tempi tristi e strani. Fortunatamente tutte le cose, inclusi gli incubi su scala nazionale, prima o poi giungono al termine”.
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