Turismo spaziale: i viaggi partiranno dall’Italia

Federica Macerola

9 Luglio 2018 - 14:54

I viaggi spaziali partono dall’Italia: la Virgin Galactic ha firmato un accordo con Sitael e ALTEC per costruire uno spazioporto turistico in Puglia.

Turismo spaziale: i viaggi partiranno dall’Italia

Virgin Galactic, una delle società che partecipa alla corsa per consentire i viaggi turistici nello spazio, ha siglato un accordo con due importanti aziende italiane del settore.

Si tratta di Sitael, la più grande compagnia spaziale di proprietà privata del paese, e di ALTEC, i cui soci di maggioranza sono Thales Alenia Space Italia S.p.A. e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La firma è arrivata davanti al fondatore della Virgin Galactic, Richard Branson, dopo due anni di analisi e confronti.

Viaggi nello spazio: si parte dalla Puglia

Virgin Galactic è stata una delle prime società di rilievo a parlare di turismo spaziale e ad aprire la vendita dei biglietti. Nel 2011 ha inaugurato nel deserto del New Mexico il primo aeroporto spaziale della storia.

Il recente accordo tra la compagnia americana e le italiane Sitael e ALTEC porterà alla costruzione di uno spazioporto anche nel Bel Paese: il posto designato, dopo una consultazione con l’ENAC, è Grottaglie, nelle immediate vicinanze di Taranto.
Sitael, che ha il suo quartier generale proprio in Puglia, collaborerà con le altre due aziende per definire il percorso che guiderà le operazioni spaziali dal nuovo spazioporto.

Non è ancora chiaro quando partiranno i primi voli, ma Virgin Galactic ha dichiarato che costruirà un veicolo spaziale con il contributo di Sitael, ALTEC e del resto dell’industria aerospaziale italiana, il tutto tramite The Spaceship Company, di cui detiene il 70% delle quote.

Questo veicolo sarebbe poi utilizzato sia dall’ASI per condurre le sue ricerche sia a fini commerciali dai privati che potranno effettuare dei voli suborbitali.
Questo consentirebbe di portare avanti la ricerca e al tempo stesso promuovere investimenti e crescita economica in Puglia, con l’accattivante proposta di poter fare esperienza diretta dello spazio.

I precedenti accordi

Non è la prima volta che la Virgin Galactic arriva in Italia: c’è già una collaborazione in corso con l’Agenzia Spaziale Italiana per effettuare un viaggio spaziale a fine 2019. Inoltre la Virgin Orbit, che fa parte dello stesso gruppo, ha dichiarato di aver stretto anche un altro accordo con Sitael per far decollare i suoi prossimi satelliti dallo Spaceport America.

Il gruppo americano è già a un buon punto del cammino che conduce al turismo spaziale: ha già effettuato molti test di volo volti a provare i suoi veicoli. La società vuole assicurare il trasporto al pubblico nello spazio il prima possibile, anche se ha dovuto rimandare le partenze. Virgin Galactic ha comunque già cominciato a vendere i biglietti per i viaggi spaziali già da dieci anni e centinaia di clienti ne hanno già acquistato uno alla cifra di 250.000$.

Il fondatore Richard Branson ha dichiarato che “dal Rinascimento fino alla moderna scienza aerospaziale, l’Italia è sempre stata dimora di grandi innovatori e idee rivoluzionarie” e aggiunge che questa collaborazione “aiuterà ad allargare le opportunità per la scienza, per l’industria e per i milioni di persone che sognano di poter visitare lo spazio”.

Il CEO di Sitael Nicola Zaccheo afferma invece che “con questo accordo Sitael emerge nuovamente come uno dei protagonisti della New Space Economy”, mentre il suo corrispettivo di ALTEC, Vincenzo Giorgio, ribatte che la sua azienda “è orgogliosa di firmare questo accordo di collaborazione” e di essere onorato di “avere SITAEL che si unisce al team esistente per fare leva sull’esperienza italiana di lunga data nel settore aerospaziale”.

Infine, sul sito dell’ASI leggiamo le parole del presidente Roberto Battiston: “La giornata di oggi mostra concretamente come la space economy sia una realtà in grado di catalizzare l’attenzione del settore privato, con iniziative che uniscono il fascino dello spazio, all’innovazione tecnologica e al ritorno commerciale. Virgin, SITAEL e ALTEC sono il mixing ideale per realizzare in Italia un progetto ambizioso nel settore del suborbitale”.

Leggi anche Apre il primo hotel di lusso nello spazio: quanto costa a notte.

Argomenti

# Spazio

Iscriviti a Money.it