Twitter accusa Trump, che minaccia di chiudere i social

Carmine Orlando

27/05/2020

Twitter accusa Trump di diffondere fake news, il presidente americano reagisce minacciando di far chiudere i social media o regolamentarli.

Twitter accusa Trump, che minaccia di chiudere i social

Donald Trump fa ancora parlare di sé. Twitter lo accusa di scrivere messaggi fuorvianti e di lanciare fake news. Il Presidente degli Stati Uniti replica con una minaccia, quella di far chiudere i social media. Cosa ha scritto il tycoon da indurre il sito di microblogging a effettuare un fact cheking?

Twitter accusa Trump di scrivere fake news

Donald Trump ricorre molto spesso all’uso di Twitter per esternare il suo pensiero al mondo. Nel caso specifico, il presidente americano ha scritto che votare via posta alle elezioni presidenziali USA che si terranno a novembre 2020 potrebbe creare un broglio elettorale, ovvero essere soggetto a una manipolazione. Il voto per posta è stato proposto dal governatore della California Gavin Newsom e altri suoi colleghi democratici, con l’intento di evitare probabili assembramenti alle urne che potrebbero favorire il contagio da COVID-19.

Twitter ha risposto con decisione bollando come notizie false i contenuti dei due tweet che Donald Trump ha postato. La piattaforma si è avvalsa del fact checking, strumento introdotto proprio per evitare la divulgazione di fake news, con cui invita i lettori a leggere alcuni articoli scritti da fonti attendibili che smentiscono le affermazioni del Presidente degli Stati Uniti.

La minaccia di Trump ai social media

Il presidente americano reagisce duramente alle accuse ricevute da Twitter, asserendo che la piattaforma vuole condizionare lo svolgimento delle elezioni presidenziali 2020. Inoltre, Trump accusa le fonti citate da Twitter (Cnn, Washington Post e altri media) di essere diffusori di notizie false.

Donald Trump ha anche affermato che poiché i repubblicani hanno la sensazione che le piattaforme social media vogliano mettere a tacere la voce dei conservatori, sarà necessario regolamentarle o in alternativa farle chiudere.

La società di San Francisco Twitter non si è lasciata intimidire dalle parole del tycoon. Non cancellerà quanto scritto e continuerà ad applicare il fact checking nei suoi confronti. Donald Trump reclama da tempo la libertà di espressione sui social, mostrandosi allergico alle censure e alle regole introdotte per normare le notizie.

La battaglia tra Twitter e Donad Trump potrebbe essere lunga. Difficilmente la fondazione farà un passo indietro sul fact cheking a prescindere dal destinatario, allo stesso modo il presidente americano non mollerà la presa, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali 2020. Tuttavia, gli USA hanno una forma di governo presidenziale e democratica, pensare che il loro presidente possa mettere la museruola ai social è improponibile.

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