L’UE potrebbe intervenire con un fondo anti-disoccupazione da €100 miliardi. L’indiscrezione del Financial Times.
Dall’Unione europea potrebbero presto arrivare 100 miliardi di euro che confluiranno in un fondo anti-disoccupazione.
A riportare le prime indiscrezioni in merito è stato il Financial Times, secondo cui l’UE starebbe lavorando a misure di sostegno vigorose con l’obiettivo di arginare, per quanto possibile, l’impatto devastante del coronavirus.
Le misure di contenimento adottate da numerosi Paesi, Italia compresa, hanno avuto delle ovvie ricadute occupazionali. Molti lavoratori sono stati messi in cassa integrazione mentre per altri si è fatto più concreto lo spettro del licenziamento. Da qui la necessità di introdurre nuovi strumenti, tra cui appunto un ipotetico fondo anti-disoccupazione. I primi dettagli in merito sono già trapelati.
Da UE 100 miliardi per fondo disoccupazione: i dettagli
Nel momento in cui il coronavirus ha iniziato a diffondersi anche nel Vecchio Continente, molti Paesi sono stati costretti a intervenire. L’esempio più lampante? Quello dell’Italia che ha iniziato una vera e propria quarantena con l’obiettivo di limitare la propagazione della pandemia.
Le scuole sono state chiuse, così come numerose attività produttive. Molti lavoratori sono stati messi in cassa integrazione mentre altri hanno iniziato a temere. Neanche l’approvazione del decreto Cura Italia non è riuscita a risollevare del tutto gli animi.
Ora, per il Financial Times, l’intera UE farà un ulteriore passo in avanti per tutelare lavoratori ed economie in generale.
Stando a quanto riportato dalle fonti citate, l’Eurogruppo discuterà del fondo anti-disoccupazione nella riunione di martedì 7 aprile, durante la quale (sempre in videoconferenza) si riaprirà il dibattito interrotto lo scorso 26 marzo, quando i leader europei non sono riusciti a trovare un accordo.
L’obiettivo di questo strumento sarà erogare finanziamenti destinati a chi è finito in cassa integrazione per sostenere il reinserimento nel mondo occupazionale. Il tutto sia tramite lavori part-time che tramite programmi di formazione.
Ma dove prenderà i soldi l’UE? Le risorse destinate al fondo anti-disoccupazione verranno coperte grazie al bilancio europeo e agli stanziamenti dei Paesi membri. Al momento, comunque, le notizie in merito non sono state ancora confermate o smentite.
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