Dall’Unione europea arriva il via libera per lo stanziamento di 6,2 miliardi di euro da destinare alle aziende e ai lavoratori autonomi italiani.
Dall’Unione europea arriva l’ok per lo stanziamento di un fondo da 6,2 miliardi di euro da destinare alle imprese e agli autonomi colpiti dalla crisi economica generata dalla pandemia di coronavirus. Lo schema italiano proposto prevede un sostegno ai cittadini erogato sotto forma di sovvenzioni dirette ed è rivolto a tutte le imprese e i lavoratori autonomi del Bel Paese, indipendentemente dal settore in cui operano.
Gli unici settori che non avranno diritto a questo fondo sono i lavoratori in ambito finanziario e in quello della pubblica amministrazione. L’importo che sarà distribuito verrà calcolato in percentuale sulla differenza tra il fatturato del mese di aprile 2020, in relazione a quello dello stesso periodo, ma relativo al precedente anno, ossia il 2019. L’importo minimo erogabile sarà di almeno 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per le società.
Stanziati 6,2 miliardi di euro ad aziende e autonomi
La Commissione europea a dato il via libera a una manovra a sostegno delle aziende e dei lavoratori autonomi fortemente provati dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria e dalle limitazioni delle attività causata da diversi mesi di blocco durante il lockdown.
Questo nuovo regime è stato approvato nell’ambito del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, con cui si concede una maggiore flessibilità in relazione alle norme comunitarie di questo settore, tenendo in considerazione la situazione attuale, stravolta dall’emergenza sanitaria. Attraverso questa manovra, dovrebbero beneficiare del contributo 2,6 milioni di piccole imprese e di lavoratori autonomi, aggiungendo un supporto economico per la fase di ripartenza che si aggiunge al Decreto Rilancio, che ha da poco ottenuto la fiducia alla Camera.
L’intervento della vicepresidente della Commissione europea
Durante la fase di emergenza, l’Italia ha potuto contare sull’Unione Europea, e alle varie manovre che sono state e verranno messe in atto, si aggiunge anche questo nuovo aiuto. La vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, ha aggiunto che:
“Il regime italiano supporterà ulteriormente le piccole imprese e i lavoratori autonomi, fornendo loro liquidità sufficiente per continuare la loro attività economica durante e dopo l’epidemia di coronavirus. Noi continueremo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno nazionali possano essere attuate in modo coordinato ed efficace, in linea con le norme dell’UE”.
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