Biden ha presentato un nuovo e ambizioso piano di crescita: oltre 2.000 miliardi di dollari da destinare a infrastrutture e settori chiave. Gli USA accelerano: cosa prevede il pacchetto?
USA: da Biden nuova iniezione miliardaria per l’economia post-Covid.
Il pacchetto presentato ha un valore superiore ai 2.000 miliardi di dollari e punta a una rivoluzione infrastrutturale di almeno 8 anni.
Con questa ulteriore proposta, la potenza americana dimostra di voler correre verso il rilancio. Cosa prevede, quindi, il piano Biden da oltre 2.000 miliardi di dollari?
USA: $2.000 miliardi per infrastrutture e non solo
Sembra proprio non voler perdere tempo Joe Biden: arriverà presto un nuovo e strategico slancio all’economia USA con 2.000 miliardi di dollari per le infrastrutture.
Dopo l’approvazione del pacchetto anti-Covid da $ 1,9 miliardi all’inizio di questo mese, una ulteriore scossa è stata lanciata dalla Casa Bianca, con questi obiettivi: aumentare i posti di lavoro, rinnovare le infrastrutture e combattere il cambiamento climatico.
Poi, nelle prossime settimane, arriverà anche il piano per migliorare l’istruzione ed espandere la copertura sanitaria e il congedo retribuito.
L’ingente pacchetto prevede:
- $ 621 miliardi per infrastrutture come ponti, strade, trasporti pubblici, porti, aeroporti e sviluppo di veicoli elettrici;
- $ 400 miliardi per le cure di anziani e disabili;
- $ 300 miliardi per infrastrutture legate all’acqua potabile, alla banda larga e alle reti elettriche;
- $ 300 miliardi per alloggi a prezzi accessibili e per l’edilizia scolastica;
- $ 580 miliardi per ricerca e sviluppo e formazione professionale
Nello specifico, Biden ha promesso di modernizzare 20.000 miglia di strade, creare una rete nazionale di 500.000 caricatori di veicoli elettrici entro il 2030, sostituire il 100% dei tubi di piombo della nazione, costruire almeno 20 gigawatt di linee elettriche ad alta tensione, bonificare miniere abbandonate.
Il piano cerca anche di affrontare la questione razziale, con un fondo da $ 20 miliardi per ricollegare i quartieri che erano stati separati lungo linee razziali da precedenti progetti di costruzione in città come New Orleans.
Biden prevede di finanziare il piano aumentando l’aliquota d’imposta sulle società al 28%. I repubblicani hanno ridotto il prelievo al 21% dal 35%, come parte della loro legge fiscale del 2017.
Un punto, quest’ultimo, che già si sta rivelando problematico con i repubblicani molto critici. Il presidente ha già sottolineato, però, che l’aumento delle tasse non riguarderà chi guadagna meno di $ 400.000 all’anno.
La strategia di Biden per l’economia USA
Biden e l’amministrazione democratica appare sempre più intenzionata ad accelerare la ripresa della potenza USA.
Ridare slancio alle infrastrutture e agli investimenti è considerato cruciale, visto che secondo molti dem finora questi settori sono stati trascurati, ostacolando la crescita ed esacerbando la stagnazione della classe media.
Il piano riflette anche la convinzione di Biden che una politica industriale aggressiva renderà più facile per gli Stati Uniti competere nell’economia globale e affrontare rivali strategici, in particolare la Cina.
Il tono del presidente è stato entusiasta nella presentazione di mercoledì 31 marzo:
“Sono convinto che se agiamo ora, le persone tra 50 anni guarderanno indietro e diranno Questo è stato il momento in cui l’America ha vinto il futuro.”
Tuttavia ottenere l’approvazione del Congresso si rivelerà tutt’altro che semplice. I repubblicani stanno già criticando il ricorso a una spesa pubblica troppo onerosa e, soprattutto, l’aumento delle tasse.
Probabilmente, ci sarà un compromesso al ribasso al Congresso, che però potrebbe scontentare i più audaci democratici, specialmente nella rivoluzione green.
Il piano da 2.000 miliardi di dollari è stato lanciato. Occorrerà capire, nelle prossime settimane, come si evolverà la strategia di Biden per gli USA.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
