Unicredit accelera il de-risking con una cessione pro-soluto in Bosnia di un portafoglio NPL da 24,5 milioni di euro
UniCredit procede spedita con i processi di de-risking del bilancio anche all’estero, con un’operazione che ha coinvolto le sue branch in Bosnia.
Questa mattina la banca ha comunicato di aver ceduto a B2 Kapital del gruppo B2Holding un portafoglio di NPL (crediti garantiti/chirografari) in sofferenza derivanti da contratti di credito concessi dalle sussidiarie bosniache UniCredit Banja Luka e UniCredit Bank Mostar a clienti appartenenti ai segmenti Pmi e imprese. Si è trattato di una cessione di crediti pro-soluto.
«Il portafoglio è costituito interamente da prestiti regolati dal diritto bosniaco per un ammontare di circa 24,5 milioni di euro», ha spiegato la nota diffusa in prima mattinata.
La cessione del portafoglio costituisce parte dell’attuale strategia di UniCredit di riduzione delle esposizioni deteriorate. L’impatto verrà recepito nel bilancio UniCredit del terzo trimestre 2019.
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