Unilever ha rilevato alcune attività da GSK per un totale di 3,3 miliardi di euro. Dettagli e obiettivi dell’acquisizione
Unilever ha rilevato alcune attività del portfolio di GlaxoSmithKline (GSK).
L’accordo avrà un valore di 3,8 miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro) e rafforzerà la posizione dell’anglo-olandese sul mercato indiano. Il pagamento dell’intera somma avverrà tramite cash e titoli azionari.
In realtà, ha specificato Unilever, le attività acquisite da GSK (che sono state racchiuse all’interno del portafoglio “sanità, cibo e bevande”) sono oggi basate non soltanto in India, ma anche in Bangladesh oltre che in altri 20 mercati soprattutto asiatici.
Al centro dell’accordo Unilever-GSK un business da 550 milioni di euro di vendite annue. Tra i marchi acquistati anche i famosi Horlicks e Boost.
Unilever-GSK: gli obiettivi dell’accordo
L’accordo annunciato nella mattinata di oggi, lunedì 3 dicembre, garantirà al colosso dei beni di consumo la possibilità di rafforzarsi ed espandersi in una delle economie in più rapida crescita del mondo.
Per il capo finanziario della sussidiaria indiana Hindustan Unilever Limited, Srinivas Phatak, il business crescerà a doppia cifra percentuale nel medio termine: ricavi e margini di profitto correranno più del previsto.
Secondo Emma Walmsley di GSK, invece, l’intesa con Unilever semplificherà ulteriormente le operazioni e genererà liquidità in vista di maggiori investimenti in prodotti farmaceutici.
La transizione e le operazioni con GSK saranno inizialmente gestite dal CEO di Unilever Paul Polman (che ha recentemente lasciato in favore di Alan Jope) almeno fino alla prima metà del 2019.
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