In continua crescita, il mercato globale del gelato presenta opportunità di investimento particolarmente interessanti. Vediamo come investire utilizzando un CopyPortfolio di eToro o puntando sui big del comparto.
Come ogni terza domenica del mese di luglio, lo scorso 18 luglio negli Stati Uniti si è celebrata la Giornata Nazionale del Gelato. Istituita come festa nazionale da Ronald Reagan nel lontano 1984, la Giornata Nazionale del Gelato arriva quando l’estate è nel vivo ed il consumo di questo alimento raggiunge un massimo.
La nascita del Gelato si perde nella notte dei tempi, quando la neve veniva aromatizzata con latte e con i succhi di frutta, ma solo nell’ultimo secolo e mezzo questo alimento è arrivato alle masse. Questo ha fatto emergere, e farà emergere, importanti opportunità di investimento: il mercato globale del gelato, che nel 2020 valeva 65,8 miliardi, è stimato in crescita di oltre 30 punti percentuali nei prossimi anni.
“Il mercato del gelato si sta surriscaldando, come del resto le condizioni meteo. È un buon momento per analizzare queste società produttrici”, si legge in uno studio pubblicato da eToro.
Unilever è il re dei gelati
La prima società citata da eToro è Unilever. Fondata nel 1929, Unilever è la terza maggiore società a livello mondiale di beni di consumo ed ogni giorno raggiunge 2,5 miliardi di consumatori in 190 Paesi.
“Unilever è anche la maggiore società al mondo per la produzione di gelato –ha rilevato Beth Rubin di eToro- grazie ad una stupefacente collezione di marchi leader sul mercato: Unilever detiene sia Ben & Jerry’s che Carte D’Or (giusto per citare i due marchi che nel 2017 hanno rappresentato oltre il 50% delle vendite di gelato nel Regno Unito)”.
Ma la società olandese-britannica commercializza anche le linee Magnum e Cornetto, così come i brand statunitensi Breyers, Good Humor, Klondike e Popsicle.
“Ad Unilever può essere assegnato, senza ombra di dubbio, il titolo di re del mercato dei gelati”.
General Mills: boom di Häagen-Dazs durante i lockdown
Oltre ad Unilever, un brand su cui investire per capitalizzare la crescita del mercato del gelato è General Mills, che commercializza il brand premium Häagen-Dazs in tutto il mondo (Nord America escluso). In scia di una domanda sempre crescente di prodotti di alta qualità con ingredienti genuini, la domanda di gelati di fascia alta è in continua ascesa.
“Anche se Häagen-Dazs è un solo brand, è particolarmente forte”, continua Rubin. “Nato nel 1961 come il primo gelato super-premium, il suo riconoscimento come marchio di alta qualità continua ancora”.
Tra il 2020 ed il 2024 il mercato premium è stimato in aumento di 2,5 miliardi di dollari. General Mills ha rilevato che le vendite con marchio Häagen-Dazs abbiano registrato un boom durante la pandemia in scia della forte domanda in arrivo da Regno Unito e Asia durante i lockdown.
ConAgra: focus sulla linea Healthy Choice
Un’altra azienda particolarmente attiva nel segmento premium è ConAgra. Oltre al brand di fascia alta J. Hungerford Smith, la divisione dell’azienda di Chicago dedicata a chi è alla ricerca di un’alimentazione sana, Healthy Choice, include un’ampia varietà di gelati.
Oatly: sostenibilità in primo piano
Chiudiamo questa breve carrellata delle aziende del settore alimentare con Oatly. Oltre al segmento premium, un altro filone dalle potenzialità inespresse è quello dedicato alle alternative non casearie. Anche se tutte le aziende finora citate prevedono alternative vegane, Oatly è il capostipite dei prodotti vegetali e quindi in prima fila per beneficiare delle nuove tendenze alimentari orientate alla sostenibilità.
Come investire nel comparto alimentare
Per investire su questo comparto è possibile optare per il FoodTech CopyPortfolio, uno strumento che permette di puntare sui trend che stanno guidando l’industria alimentare, o puntare sulle singole azioni, tutte disponibili sulla piattaforma di eToro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti
