C’è l’integrazione tra Gambero Rosso e Class Editori, eppure la reazione del mercato è apparsa contrastata. Un titolo è crollato, mentre l’altro ha infiammato Milano.
L’intesa tra Gambero Rosso e Class Editori ha generato sentimenti contrastanti sulla Borsa Italiana oggi, nella sessione d’apertura della settimana.
Se il primo titolo ha letteralmente spiccato il volo fino a registrare guadagni di oltre venti punti percentuali, il secondo è crollato fino a perdere più del 4%.
Lo strano, opposto, andamento dei titoli ha fatto seguito l’annuncio del Consiglio di Amministrazione di Class Editori, con il quale la società ha dichiarato la sua prossima partecipazione in Gambero Rosso con un quota di maggioranza del 67,48%.
“Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nella riunione odierna, ha deliberato di accettare la Proposta Vincolante ricevuta in data 14 marzo 2018 da Pim S.p.A., azionista di controllo di Gambero Rosso S.p.A., società quotata all’AIM Italia,”
si legge nel comunicato stampa rilasciato.
Lo scopo dell’operazione? La nascita di una media company italiana, la prima della storia finalizzata alla produzione di contenuti e di servizi (per aziende e consumatori) in Italia e al di fuori dei confini nazionali, in tutti i settori di eccellenza del Made in Italy.
I dettagli dell’incorporazione Gambero Rosso-Class Editori
L’operazione di cui sopra, si legge ancora nel comunicato stampa, sarà realizzata tramite un aumento di capitale di Class Editori - con esclusione del diritto di opzione - riservato a Pim e sottoscritto con l’apporto di 9.750.000 azioni di Gambero Rosso. Class Editori dal canto suo emetterà 3,9 nuove azioni Class Editori per ogni azione Gambero Rosso conferita.
L’aumento di capitale e la successiva operazione di integrazione tra le due società hanno poggiato su una valutazione di 38,71 milioni per Class Editori e di una valutazione di 22,31 milioni per Gambero Rosso, entrambe calcolate sulla base dei multipli di mercato del settore e della metodologia Discounted Cash Flow. Il valore delle azioni Gambero Rosso detenute da Pim è stato determinato in 15,05 milioni.
Class Editori avrà successivamente l’obbligo di promuovere l’OPS nei confronti degli altri azionisti di Gambero Rosso, detentori del restante 32,52%. Infine, al perfezionamento dell’aumento riservato a Pim, quest’ultima avrà 27,96% di Class; Paolo Cuccia, invece, sarà cooptato nel Cda di Class e ricoprirà il ruolo di amministratore delegato con deleghe per la gestione delle attività aziendali.
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Al momento della scrittura, come accennato, i due titoli di Borsa Italiana stanno mettendo a segno performance opposte. Class Editori sta scambiando con un rosso del 3,90%, mentre Gambero Rosso sta avanzando di uno strabiliante 17%.
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