Usa: record di morti in 24 ore per il coronavirus. CNN a Trump: “Hai un piano?”

Alessandro Cipolla

06/04/2020

Negli Stati Uniti si sono registrati in una giornata più di 1.200 morti a causa del coronavirus: gli States sono il Paese dove al momento ci sono più casi al mondo, con Jake Tapper della CNN che polemicamente ha chiesto a Donald Trump se ci sia un piano per affrontare l’emergenza.

Usa: record di morti in 24 ore per il coronavirus. CNN a Trump: “Hai un piano?”

Se in Italia la situazione continua a essere difficile ma inizia a trapelare dell’ottimismo dopo il raggiungimento del picco dei contagi, negli Stati Uniti l’epidemia da coronavirus è in piena espansione facendo registrare numeri tristemente da record.

Gli Usa infatti al momento sono il Paese al mondo dove sono stati registrati più casi di contagio, ben 331.000 da noi sono quasi 130.000 per intenderci, con 9.500 morti di cui 1.200 soltanto in una giornata.

La città più colpita è quella di New York dove si contano la metà dei decessi. Jerome Adams, numero uno del servizio sanitario pubblico americano, ha dichiarato come quella appena iniziata sarà la settimana più difficile “come una Pearl Harbor o l’11 settembre”.

In questo scenario da incubo per gli Stati Uniti, il popolare anchorman della CNN Jake Tapper ha chiesto in diretta a Donald Trump se di fronte a tutto questo avesse un piano per affrontare il coronavirus, rivolgendo al Presidente una serie di domande su cosa stia facendo nel frattempo la Casa Bianca.

Le domande a Trump sul coronavirus

Signor Presidente so che lei, come milioni di americani, vuole che il paese torni ad un’apparenza di normalità. Una delle domande del popolo americano che meritano risposta è: c’è un piano?”.

Così Jake Tapper ha iniziato in diretta sulla CNN il suo lungo monologo, dove ha rivolto a Donald Trump una serie di domande ben precise sulla esistenza o meno di un piano della Casa Bianca per affrontare l’emergenza coronavirus negli Stati Uniti.

C’è un piano per test a tappeto per isolare il virus come hanno fatto altri paesi? - ha chiesto il giornalista - Quando verranno fatti i test? Chi se ne occuperà? Chi pagherà per i test e per i risultati? Chi ci dirà se siamo risultati positivi? E cosa bisognerà fare?”.

Domande queste che potrebbero essere tranquillamente girate anche a tutti i vari leader mondiali, con il coronavirus che ha dimostrato come anche le varie super potenze fossero del tutto impreparate ad affrontare una pandemia del genere.

Per favore, signor Presidente, il popolo americano merita risposte a queste domande - ha poi concluso Tapper rivolgendosi sempre a Trump - Migliaia di americani sono in lutto. Il popolo americano, in questo momento, ha bisogno di qualcuno che spieghi cosa bisogna fare per uscire da questa situazione. Il momento richiede leadership, informazione trasparente, empatia e richiede un piano. Lei ne ha uno?”.

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