Pubblicato il nuovo bando Inps per i soggiorni estivi presso le Case del Maestro: c’è tempo fino al 3 maggio 2019 per inviare la propria candidatura.
Come ogni anno di questo periodo, l’Inps ha pubblicato il bando di concorso per soggiorni presso le Case del Maestro per l’estate 2019, così da dare agli insegnanti un’importante opportunità di risparmio nella pianificazione delle vacanze estive.
Il bando, pubblicato sul sito dell’Inps e scaricabile di seguito, si rivolge agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale - e ai loro parenti entro il secondo grado - sia se in servizio che in pensione: questi potranno, nei periodi indicati dal bando, soggiornare ad un prezzo scontato nelle strutture della Casa del Maestro situate in diverse località turistiche.
Il soggiorno presso le Case del Maestro, quinidi, non è gratuito, ma solamente convenzionato; come descritto nel bando INPS, infatti, il costo della vacanza è commisurato al reddito ISEE.
Le agevolazioni riguardano delle strutture ben precise - appunto le cosiddette Case del Maestro - e sono valide solamente per alcuni periodi dell’anno; inoltre queste sono riservate ai soli iscritti alla Gestione assistenza magistrale dell’INPS, ove appunto sono confluiti gli insegnanti e dirigenti scolastici provenienti dal ruolo dei direttori didattici a tempo indeterminato nelle scuole elementari e materne statali.
Solo gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria pubblica possono fare richiesta per una vacanza estiva ad un prezzo più che vantaggioso; l’istanza potrà essere presentata a partire da lunedì 15 aprile e ci sarà tempo fino al 3 maggio 2019.
Di seguito le informazioni su come fare e su come funzionano le vacanze agevolate per gli insegnanti; informazioni che potrete approfondire anche scaricando il bando di concorso che trovate alla fine dell’articolo.
A chi si rivolge l’agevolazione?
Come anticipato, possono fare domanda per il soggiorno nelle Case del Maestro 2019 i soli dipendenti o pensionati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale dell’INPS.
Quindi l’agevolazione è rivolta agli insegnanti di ruolo nelle scuole dell’infanzia e primarie; qualora questi siano venuti a mancare, però, ne possono fare richiesta anche il coniuge rimasto vedovo (che nel frattempo non ha contratto un nuovo matrimonio) oppure i figli rimasti orfani.
Insieme al beneficiario possono usufruire del soggiorno anche altri soggetti, quali ad esempio il coniuge, i figli ed altri parenti (entro il secondo grado) se compaiono nello stato di famiglia e nell’attestazione ISEE del beneficiario dell’agevolazione.
Dove e quando andare in vacanza?
La vacanza - in pensione completa e compresa dei servizi accessori - ha una durata minima di 8 giorni e 7 notti. Per partire c’è tempo dal 22 giugno al 31 agosto 2019, periodo durante il quale si può soggiornare in una delle seguenti strutture convenzionate:
Casa del Maestro | Turni | Durata | Posti letto |
San Cristoforo al Lago (Trento) | 10 | 8 giorni | 73 |
Fiuggi (Frosinone) | 5 | 15 giorni | 146 |
Lorica di Pedace (Cosenza) | 10 | 8 giorni | 98 |
Silvi Marina (Teramo) | 10 | 8 giorni | 132 |
Roma | 10 | 8 giorni | 87 |
Quanto costa la vacanza presso le Case del Maestro?
Come anticipato il soggiorno non è gratuito poiché per ogni partecipante alla vacanza (se maggiorenne) è previsto un contributo alle spese di vitto e alloggio. Questo si calcola a seconda dell’ISEE del beneficiario ed è uguale per tutte le strutture ad eccezione della Casa del Maestro di Fiuggi, dal momento che qui il soggiorno ha una durata di 15 giorni.
Ecco una tabella in cui sono riassunti i costi da sostenere per prendere parte alla vacanza convenzionata:
ISEE | Quota pro-capite partecipanti (maggiorenni) | Quota pro-capite per Casa del Maestro di Fiuggi |
Inferiore ad 8.000 euro | €37,00 | €74,00 |
da 8mila a 12 mila euro | €47,00 | €94,00 |
da 12mila a 16mila euro | €57,00 | €114,00 |
da 16mila a 20mila euro | €66,00 | €132,00€ |
da 20mila a 24mila euro | €75,00€ | €150,00 |
da 24mila a 28mila euro | €85,00 | €170,00 |
da 28mila a 32mila euro | €94,00 | €188,00 |
da 32mila a 36mila euro | €104,00 | €208,00 |
da 36mila a 44mila euro | €114,00 | €228,00 |
da 44mila a 56mila euro | €126,00 | €252,00 |
da 56mila a 72mila euro | €142,00 | €284,00 |
da 72mila a 92mila euro | €158,00 | €316,00 |
da 92mila a 300mila euro | €173,00 | €346,00 |
oltre i 300mila euro | €189,00 | €378,00 |
Come inviare la domanda?
Per inviare l’istanza di partecipazione c’è tempo dal 15 aprile al 3 maggio 2019; per farlo bisogna compilare il “Modulo AS150” disponibile sul sito dell’INPS (per il quale è necessario essere in possesso dell’apposito PIN) il quale va presentato alla sede INPS provinciale competente per territorio tramite uno dei seguenti canali:
- PEC;
- posta elettronica;
- raccomandata con ricevuta di ritorno;
- via fax;
- personalmente.
Alla domanda poi va allegato un documento d’identità valido; inoltre, per ovvi motivi, è necessario che all’atto della presentazione della domanda il richiedente abbia presentato la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini della determinazione dell’ISEE ordinario 2019.
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