La Corte Costituzionale ha deciso: obbligo vaccinale legittimo

Alessandro Cipolla - Giorgia Bonamoneta

01/12/2022

Dopo tanta attesa è arrivata la decisione della Consulta sull’obbligo vaccinale. Ecco tutti gli aggiornamenti.

La Corte Costituzionale ha deciso: obbligo vaccinale legittimo

La Corte costituzionale è chiamata a esprimersi sulla costituzionalità dell’obbligo vaccinale. La sentenza è stata emessa e il testo rilasciato è disponibile qui .

Nei prossimi giorni sarà possibile capire di più quando uscirà il testo completo con le motivazioni.

Nella giornata di ieri a Palazzo della Consulta si è svolta una lunga udienza pubblica, con il dibattito dedicato esclusivamente all’obbligo vaccinale; in totale sono undici le ordinanze al vaglio dei quindici giudici costituzionali guidati dalla presidente della Corte Silvana Sciarra.

Nel mirino dei cinque uffici giudiziari che hanno sollevato dubbi sulla costituzionalità di obbligo e sanzioni, ci sono i dettami del Decreto Legge 01/04/2021 n. 44 e del Decreto Legge 24/03/2022 n. 24, che istituiscono l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari pena la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione; un obbligo questo che sarebbe dovuto restare in vigore fino al 31 dicembre 2022, ma che di fatto è stato cancellato dallo scorso primo novembre dal governo Meloni.

Qui di seguito la diretta live con la sentenza della Corte costituzionale sull’obbligo vaccinale.

Vaccini obbligatori: la sentenza della Consulta in diretta

Il testo del comunicato della Consulta

E’ disponibile il testo del comunicato rilasciato dalla Consulta sul sito della Corte Costituzionale.


Ecco il testo:

La Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa
alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.

Sono state ritenute invece non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale del personale sanitario.

Ugualmente non fondate, infine, sono state ritenute le questioni proposte con
riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo
vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico.

È quanto rende noto l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale.

in attesa del deposito delle sentenze.

Roma, 1° dicembre 2022

Arriva la sentenza: la Consulta salva l’obbligo vaccinale

Dopo tanta attesa è arrivata la pronuncia della Consulta sull’obbligo vaccinale anticovid. La Corte Costituzionale ha ritenuto «inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali». La sentenza non ha bloccato quindi le numerose sanzioni che stanno arrivando per coloro che non si sono vaccinati ma erano tenuti a farlo.

Sentenza che tarda ad arrivare

Continua l’attesa per la decisione della Consulta sull’obbligo vaccinale. La sentenza è attesa in giornata.

Continua l’attesa per il responso

A dubitare della legittimità costituzionale sono i tribunali di Brescia, Catania, Padova, il Tar della Lombardia e il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana. Tre i giudici costituzionali relatori: Augusto Barbera, Stefano Petitti e Filippo Patroni Griffi. Continua l’attesa del responso finale della Consulta.

Cosa c’è in ballo con la sentenza

C’è ancora da attendere per la sentenza della Corte costituzionale che, nel caso dovesse accogliere le tesi dei ricorrenti, sarebbe molto importante non tanto per un reintegro nei posti di lavoro dei lavoratori non vaccinati, che sono stati riammessi dallo scorso primo novembre per decisione del nuovo governo, quanto per gli eventuali risarcimenti economici verso chi per mesi non si è potuto recare a lavoro.

Il caso della sentenza a L’Aquila

Nelle ultime ore molto si è parlato della sentenza di un giudice del lavoro di L’Aquila che ha dato ragione a una dipendente che era stata sospesa da una azienda che gestisce il servizio delle pulizie all’interno dell’ospedale San Salvatore. “L’imposizione è un tale obbligo se e nei limiti in cui sia strumento di prevenzione del contagio” ha scritto il giudice, una sentenza questa che arriva proprio nelle ore calde in cui si attende il giudizio della Consulta.

Avvocatura dello Stato: “Confermare la legittimità dell’obbligo vaccinale per il Covid

In vista della sentenza, questa è la richiesta dell’Avvocatura dello Stato: “Confermare la legittimità dell’obbligo vaccinale per il Covid, una misura disposta nel pieno rispetto degli insegnamenti della Corte costituzionale”.

Ieri sit in dei “no vax” sotto la Consulta

Nella giornata di ieri quando si è tenuta l’udienza pubblica, una cinquantina di manifestanti “no vax” si sono riuniti davanti il palazzo della Consulta. “La legittimità costituzionale su questo punto - ha dichiarato una delle manifestanti - significherebbe obbligo vaccinale per qualsiasi cosa che lo Stato riterrebbe utile. Saremmo sottomessi a un potere ulteriore”.

I giudici tornano a riunirsi in camera di consiglio

Sale l’attesa per la decisione della Corte costituzionale, con i giudici che questa mattina torneranno a riunirsi in camera di consiglio per concludere l’esame delle questioni di legittimità.

Rizzo: “Pretendiamo una giustizia giusta

Sulla sentenza della Corte costituzionale in merito ai vaccini obbligatori è intervenuto con un tweet anche Marco Rizzo, leader di Italia Sovrana e Popolare.

1,9 milioni di multe in arrivo per i no vax

La sentenza della Consulta potrebbe impedire l’invio di 1,9 milioni di multe ai non vaccinati. Il governo Meloni aveva promesso il rinvio delle multe a giugno, ma in nessun decreto e neppure nella manovra sono stati inseriti riferimenti a possibili rinvii o alla sanatoria.

Romeo: proposta di rinvio delle multe

La sentenza della Consulta, di cui si attende il risultato degli aggiornamenti della live di domani (1° dicembre 2022), potrebbe traghettare verso la conferma dell’emendamento proposto da Massimiliano Romeo, capogruppo della lega in Senato. Romeo ha definito le multe ai non vaccinati come inutili e chiede che venga confermato non solo un possibile rinvio, ma una vera e propria sanatoria delle sanzioni.

Il vaccino obbligatorio è costituzionale?

La consulta dovrà rispondere alla domanda se l’obbligo vaccinale sia costituzionale o meno. Cinque uffici giudiziari hanno sollevato 11 ordinanze che mettono in dubbio la costituzionalità dell’obbligo vaccinale.

La Corte costituzionale prevede delle condizioni che rendono legittimo il vaccino obbligatorio. Tra queste il vaccino deve agevolare la salute del singolo e della collettività, gli eventi avversi devono essere inferiori non è determinata quota e in caso di danni deve essere previsto un indennizzo equo. La Consulta su queste basi potrebbe definire l’obbligo vaccinale legittimo e quindi costituzionale.

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