Nonostante il parere positivo dell’Ema Spagna, Svezia e Norvegia hanno deciso di aspettare una settimana prima di riprendere le somministrazioni del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, il tempo necessario per fare ulteriori verifiche.
Il vaccino di AstraZeneca è stato definito “sicuro ed efficace” dall’Ema, con l’Italia dopo lo stop di lunedì scorso che è pronta a riprendere le somministrazioni già dalle ore 15 di questo pomeriggio.
“La somministrazione del vaccino di AstraZeneca riprenderà già da domani (oggi ndr) - ha commentato Mario Draghi - la priorità rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccini nel minor tempo possibile”.
In Francia invece già ieri è ripreso l’utilizzo del siero made in Oxford, con il primo ministro Jean Castex che si è fatto vaccinare con AstraZeneca allo scopo di cercare di rassicurare i cittadini.
Ci sono però tre Paesi che, nonostante il parere dell’Ema, hanno preferito prolungare lo stop: si tratta di Spagna, Svezia e Norvegia, che prima di ripartire vogliono approfondire ulteriormente i dati sul vaccino di AstraZeneca.
leggi anche
Che succede se non mi presento al vaccino?
Vaccino AstraZeneca: Spagna, Svezia e Norvegia non ripartono subito
Dopo approfondite indagini, l’Ema ha stabilito che “ AstraZeneca non può essere associato a casi di trombosi ”, visto che “il numero di eventi tromboembolici sono più bassi di quanto atteso nella popolazione generale e non c’è un aumento nel rischio complessivo di coaguli di sangue con questo vaccino”.
Sarà necessario però aggiornare il foglietto illustrativo, ma l’Ema ha comunque sottolineato che ci sono delle incertezze, in merito “ad alcune segnalazioni molto rare di casi che descrivono una specifica e inusuale combinazione di trombosi, trombocitopenia e sanguinamenti”.
“Queste condizioni sono legate a bassi livelli di piastrine e le evidenze che abbiamo al momento - ha spiegato l’Ema - non sono sufficienti a concludere con certezza se questi eventi sono correlati al vaccino oppure no”.
In generale per il vaccino di AstraZeneca è arrivato comunque quel disco verde atteso dai Paesi che avevano sospeso la somministrazione, con l’utilizzo che è subito ripreso tranne in Spagna, Svezia e Norvegia.
Per il Norwegian Institute of Public Health, nonostante le conclusioni dell’Ema sarebbe ancora prematuro riprendere le somministrazioni: “Le vaccinazioni con AstraZeneca rimarranno sospese fino a quando non avremo una visione completa della situazione”.
Stessa situazione in Svezia dove lo stop durerà ancora una settimana, mentre la Spagna riprenderà tra qualche giorno dopo aver ben delineato quali gruppi saranno vaccinati, per capire se si può superare il limite dei 55 anni attualmente in vigore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA