Dati riservati sul vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer e BioNTech sono stati rubati e pubblicati sul dark web da parte di alcuni hacker. A scoprirlo è stata la società italiana Yarix.
L’Agenzia europea dei medicinali ha subito lo scorso dicembre un grosso attacco da parte di un gruppo hacker che è riuscito a mettere le mani sui documenti riservati riguardo il vaccino anti-Covid, per poi pubblicarli sul dark web.
A venire a conoscenza di quanto accaduto è stata la società italiana di sicurezza informatica Yarix, la quale, lo scorso 5 gennaio, ha avvertito le autorità del nostro Paese, consegnando una relazione dettagliata alla Polizia Postale.
I documenti trafugati nell’ambito del cyber attacco coinvolgono i vaccini sviluppati da Pfizer e BioNTech, i primi ad essere stati approvati dall’Ema e distribuiti negli Stati membri.
L’Agenzia responsabile dell’approvazione dei farmaci dell’Unione Europea ha rassicurato che la violazione non ha influenzato in alcun modo le tempistiche relative alla valutazione del vaccino contro il coronavirus presentato dalle due case farmaceutiche.
Vaccino Covid sotto attacco hacker
I file trovati all’interno di un forum underground, contenuti nell’archivio EMA_LEAKS.zip, composto da 5 cartelle per un totale di 50 megabyte, riguardavano conversazioni confidenziali tra i funzionari dell’Ema e della Commissione Europea.
Le email e gli allegati inviati erano infatti legati ai vari step, dalla validazione alla distribuzione del vaccino stesso, insieme alle comunicazioni con l’omologa Food and drug administration statunitense.
Yarix, attraverso i propri ethical hacker, i quali si muovono nel dark web sotto copertura per riuscire a intercettare azioni illecite di questo genere, non è riuscita però a scoprire se i dati scaricati rappresentino solo una parte o tutti i file rubati dagli hacker.
Al momento non è nota la nazionalità degli autori dell’incursione informatica, anche se, come riportato nel comunicato di Yarix, il post, non più attivo per lo scaricamento dei documenti, adesso rimanda a un forum in lingua russa.
Il materiale risulta rubato lo scorso 9 dicembre ed è stato caricato il 30 dicembre, con il titolo “Astonishing fraud! Evil Pfffizer! Fake vaccines!”. Come afferma la compagnia italiana di Cybersecurity, attualmente i paper riservati risultano ancora disponibili online.
Sul dark web documenti riservati di Ema e Pfizer-BioNTech
Nella giornata di ieri le azioni di Pfizer e BioNTech hanno subito una perdita sulla borsa di New York e su NASDAQ, rispettivamente dell’1,56% e del 3,17%.
Intanto l’Ema ha approvato il 6 gennaio il nuovo vaccino sviluppato da Moderna, per il quale sono stati avviati i processi di produzione e distribuzione in tutto il mondo e di cui sono attese 1,3 milioni di dosi in Italia.
Mentre è in dirittura di arrivo il via libera per il farmaco di AstraZeneca e, per febbraio, si attendono novità su quello di Johnson & Johnson.
Si teme a questo punto il rischio di una nuova fuga di notizie anche per i nuovi medicinali, che avrebbero sempre l’obiettivo minare la credibilità di Ema e delle società farmaceutiche coinvolte.
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